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ATZENI GIOVANNI
(Tittia) 10/37

Nato a Nagold (Germania) il 13 aprile 1985

1. 2 luglio 2003 NICCHIO Alesandra
2. 16 agosto 2003 NICCHIO Amoroso
3. 16 agosto 2004 NICCHIO Barattieri
4. 2 luglio 2005 NICCHIO Brento
5. 16 agosto 2005 CIVETTA Desmon
6. 2 luglio 2006 LEOCORNO Zilata Usa
7. 16 agosto 2006 BRUCO Fujan de Ozieri
8. 2 luglio 2007 OCA Fedora Saura
9. 16 agosto 2007 BRUCO Choci
10. 2 luglio 2008 BRUCO Estremo Oriente
11. 16 agosto 2008 OCA Elfo di Montalbo
12. 2 luglio 2009 DRAGO Fedora Saura
13. 16 agosto 2009 GIRAFFA Giordhan
14. 16 agosto 2010 OCA Lahib
15. 2 luglio 2011 OCA Mississippi
16. 16 agosto 2011 AQUILA Indianos
17. 2 luglio 2012 AQUILA Missisippi
18. 16 agosto 2012 TARTUCA Indianos
19. 2 luglio 2013 OCA Guess
20. 16 agosto 2013 ONDA Morosita Prima
21. 2 luglio 2014 SELVA Quit Gold
22. 16 agosto 2014 SELVA Istriceddu
23. 2 luglio 2015 NICCHIO Occolè
24. 17 agosto 2015 SELVA Polonski
25. 2 luglio 2016 NICCHIO Quadrivia
26. 16 agosto 2016 AQUILA Oppio
27. 2 luglio 2017 ONDA Porto Alabe
28. 16 agosto 2017 ISTRICE Morosita Prima
29. 2 luglio 2018 OCA Porto Alabe
30. 16 agosto 2018 TARTUCA Rodrigo Baio
31. 20 ottobre 2018 NICCHIO Violenta da Clodia
32. 2 luglio 2019 GIRAFFA Tale e Quale
33. 16 agosto 2019 SELVA Remorex caduto
34. 2 luglio 2022 DRAGO Zio Frac
35. 17 agosto 2022 LEOCORNO Violenta da Clodia
36. 2 luglio 2023 SELVA Violenta da Clodia
37. 16 agosto 2023 GIRAFFA Abbasantesa






La carriera di Atzeni nelle corse a pelo inizia nel 2001 al Palio di Fonni quando, a soli sedici anni, conquista il secondo posto assoluto, preceduto solo da Fabrizio Pes. Due anni dopo, appena maggiorenne, esordisce al Palio di Siena per il Nicchio, anche grazie all'appoggio di Trecciolino.
Nello stesso anno riceve la chiamata del Rione Santa Caterina per il Palio di Asti: il risultato sul campo è un ottimo secondo posto ma, a sorpresa, gli viene attribuita la vittoria, a causa della squalifica del Borgo Tanaro Trincere Torrazzo, vincitore sul campo ma escluso dall'ordine di arrivo per scorrettezze ai danni del Rione San Secondo: il fantino dei lungofiume, Pampero, aveva infatti trattenuto le briglie del cavallo avversario, montato da Bighino. L'anno successivo, Atzeni fa il suo esordio al Palio di Fucecchio per la Contrada Botteghe, ottenendo un buon piazzamento in finale, preludio alla vittoria dell'anno successivo, ottenuta per la Contrada San Pierino. Da questo momento in avanti, però, inizia una serie negativa per Tittia al Palio di Fucecchio: nel Palio straordinario del 2005, pur arrivando quarto per Porta Raimonda, a vincere è la rivale di quest'ultima, la Contrada Porta Bernarda, con Lo Zedde, mentre nel 2006, dato per favorito per la Contrada Ferruzza, subisce l'azione di disturbo di Veleno II, fantino della rivale Contrada Cappiano, che ne causa l'eliminazione in batteria.
Nel 2007, invece, si infortuna ad una spalla a causa di una rovinosa caduta nella seconda prova disputata con il giubbetto della Contrada Botteghe, mentre aveva disputato la prima prova nella Contrada San Pierino, tale infortunio lo ha costretto a saltare anche il Palio di Legnano. Nonostante la serie nera fucecchiese, tuttavia, Tittia ha continuato a ben figurare al Palio di Asti e a quello di Siena, dove ha ottenuto la prima vittoria il 2 luglio 2007 per la Contrada dell'Oca, in una corsa incerta fino all'ultimo: dopo aver dominato fin dalla partenza, infatti, Tittia si è trovato improvvisamente davanti Estremo Oriente, barbero lupaiolo, rimasto fermo alla curva del Casato dopo la caduta del fantino Vittorio, avvenuta al giro precedente. Per evitarlo, Atzeni è stato costretto ad una traiettoria sfavorevole, agevolando così la rimonta di Brio, fantino del Nicchio, riuscendo però a vincere per una questione di centimetri.
Successivamente, ha avuto molta fortuna al Palio di Asti 2007: dopo aver conquistato la finale, è caduto al primo giro di quest'ultima, ma il suo cavallo scosso è riuscito a vincere. anche grazie ad un altro cavallo scosso, quello del Borgo Don Bosco, che ha vistosamente rallentato Massimino II (San Martino San Rocco), fino ad allora saldamente in testa, ed ha letteralmente fermato Bighino (Cattedrale), facendolo scivolare in ultima posizione.

Biografia tratta da wikipedia