L'ordine è quello di entrata fra i canapi e il grassetto indica la vincitrice
In questo colore le contrade estratte a sorte
Cliccando sui nomi dei cavalli, su quelli dei fantini e sulle immagini, si apriranno le relative pagine
MOSSIERE: Renato Bircolotti 1 Non corse per un infortunio occorso al cavallo 2 Non corse per un infortunio occorso al fantino durante una mossa non valida 3 Non corse per un infortunio occorso al cavallo durante una mossa non valida
CAPITANO: Jacopo Gotti
PRIORE: Luigi Sani
VICARIO: Alberto Nastasi
BARBARESCO: Tommaso Giuntini
La Contrada non vinceva dal 2 luglio 2018
Il fantino non vinceva dal 16 agosto 2019
LA CONTRADA DEL DRAGO VINCE IL PALIO DEL 2 LUGLIO 2022
Giovanni Atzeni su Zio Frac vince la sua ottava Carriera
La Contrada del Drago ha vinto il suo 39° Palio con il fantino Giovanni Atzeni, detto Tittia, che ha festeggiato la sua ottava vittoria con l’esordiente Zio Frac, un baio castrone di 7 anni.
A partire in testa il Drago inseguito dalla Pantera e dalla Torre. All’altezza di Fonte Gaia
la Pantera supera il Drago e gira per prima alla curva di S. Martino. Pochi metri dopo, davanti a Palazzo Comunale, il Drago torna in testa.
La contrada di Camporegio resterà prima fino alla fine. Inutile la rimonta della Torre al secondo giro di S. Martino dove si posiziona seconda. La corsa è già stata scritta su quell’anello di tufo cotto fino al tramonto da un sole incessante e impregnato di speranze.
Una macchia di colore rosa antico, verde e giallo ha tinto la conchiglia riempita da migliaia di persone che hanno potuto prima vedere sfilare la storia della città e dopo assistere alla corsa dove è uno solo a vincere. Nessun secondo o terzo premio.
I tre giri sono finiti. Il Palio corso in onore della Madonna di Provenzano ha già il suo vincitore. Il capitano del Drago ha sceso nelle mani del suo popolo il drappellone figurativo realizzato dall’artista inglese Emma Sergeant e dedicato al 75° anniversario del Comitato Amici del Palio.
Il premio tanto sognato e desiderato ora è loro, lo porteranno nella chiesa di Provenzano per ringraziare la Vergine alla quale è dedicato. Questa vittoria resterà per sempre. Eterna come il Palio. Come Siena e i suoi 17 popoli.