(Gano di Catera) 1/31 - detto anche Catera - Nato a Siena il 27 giugno 1834 (vedi battesimo) Sposato a S.Maria a Tressa (SI) il 15 novembre 1858 (vedi matrimonio) Morto a Siena (spedale) l'11 novembre 1908
* Non corse perché il cavallo si rifiutò di entrare fra i canapi. ** Palio non corso per il ritiro per protesta di alcune contrade. 1 Palio straordinario. ![]() ![]()
Nel 1857 vestendo i colori di Castelvecchio fu, come altri fantini in quel periodo, vittima dell'ostracismo che per motivi politici tutte le contrade mettevano in atto nei confronti della Tartuca per la comunanza dei suoi colori allora giallo e nero
con quelli dell'Austria. Così Flaminio Rossi descrive la corsa: "La mossa fu data, e si videro tosto i fantini tutti ostare la vittoria di quello della Tartuca, che per eludere gli avversari aveva imbrigliato il cavallo con triplice briglie, due delle quali erano di cartone che simulava la pelle; ciò nonostante fu afferrato subito dopo la mossa quindi alla voltata di San Martino, liberandosi due volte finalmente fu preso la terza volta dal fantino della Lupa (Partino) e trascinato in piazza con danno di un povero fanciullo che rimase mal concio, dall'urto del cavallo e questo seguì fra la bocca del casato ed il luogo della mossa, ma in quel frattempo i Capitani, violando le leggi erano scesi precipitosamente dal loro palco, ed avevano rialzato il canape per impedire al cavallo della Tartuca di passare innanzi caso che non fosse stato preso. Ad accrescere la rabbia dei tartuchini, la vittoria di quel Palio andò alla Chiocciola. ![]() ![]() Stato delle Anime di S.Maria in Tressa, anno 1838 ![]() Stato delle Anime di S.Maria in Tressa, anno 1865 ![]() Stato delle Anime di S.Maria in Tressa, anno 1898
|