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16 agosto 1925
CHIOCCIOLA



L'ordine è quello di entrata fra i canapi e il grassetto indica la vincitrice
In questo colore le contrade estratte a sorte
Cliccando sui nomi dei cavalli, su quelli dei fantini e sulle immagini, si apriranno le relative pagine
(Abbreviazioni: B=baio; G=grigio; I=isabella; M=morello; R=roano; S=sauro)

* Fantino esordiente

S. di A.Sammicheli SELVA Pirulino
G. di M.Busisi VALDIMONTONE Memmo
S. di L.Franci BRUCO Porcino
G. di G.Ricci GIRAFFA Garibaldi
Lola ONDA Randellone
S. di R.Mariottini LEOCORNO Rossi Angelo
Fiorello CHIOCCIOLA Cispa
B. di G.Crocchi DRAGO Grattapassere *
B. di M.Busisi OCA Picino
M. di O.Fiaschi PANTERA Bubbolo

Questa combinazione di 10 contrade si verificò pure il 2 luglio 1936 (cfr.)
MOSSIERE: Adolfo Ponticelli


I FESTEGGIAMENTI DEL 1925 I FESTEGGIAMENTI DEL 1925



CAPITANO: Leone de Grolée Virville
PRIORE: Orlando Peccianti

La contrada non vinceva dal 16 agosto 1924
Il fantino non vinceva dal 2 luglio 1924





   Grande favorita del Palio è l’Onda che si presenta con Lola e Randellone, insieme per la quinta volta.
Fra gli altri barberi il più forte è Fiorello, soggetto molto veloce, che tocca alla Chiocciola in cui corre per la prima volta Cispa.
Nelle prove accade poco di rilevante, Grattapassere passa dal Montone al Drago in sostituzione di Testina, in Via de Servi arriva Memmo dalla Pantera. Qualche acciacco per il cavallo della Pantera e per quello del Bruco, che corre solo due prove.
Dalla mossa Cispa porta subito in testa lo scattante Fiorello, seguono Oca, Onda e Montone. A San Martino Randellone affianca Cispa, ma ben presto la Chiocciola torna al comando.
Nelle retrovie cadono Bruco e Giraffa, al Casato stessa sorte per il Leocorno, mentre Picino viene riassorbito dal gruppo. Restano a contendersi la vittoria Chiocciola, Onda e Montone, a caccia del cappotto.
Cispa riesce a rintuzzare abbastanza agevolmente gli attacchi di Randellone e Memmo, conquistando la sua quinta vittoria dopo quattordici presenze sul tufo.

(Da "Daccelo!" di Roberto Filiani)