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16 agosto 1887
ISTRICE



L'ordine NON è quello di entrata fra i canapi e il grassetto indica la vincitrice
In questo colore le contrade estratte a sorte
Cliccando sui nomi dei fantini e sulle immagini, si apriranno le relative pagine
(Abbreviazioni: B=baio; G=grigio; I=isabella; M=morello; R=roano; S=sauro)

* Fantino esordiente

M. di G.Savelli VALDIMONTONE Garzone
M. di C.Ancilli DRAGO Il Moro
B. di S.Franchi LUPA Tabarre
B. di G.Boscagli ISTRICE Citto
G. di D.Tavanti CHIOCCIOLA Bachicche
M. di L.Franci PANTERA Fiammifero
M. di G.Semplici AQUILA Boggione
M. di A.Giglioli GIRAFFA Birichicchi *
B. di C.Ciacci LEOCORNO Leggerino
Gigia TORRE Masino

GIUDICE DELLA MOSSA: Giuseppe Valteroni






CAPITANO VITTORIOSO: Niccolò Bichi Ruspoli Forteguerri
PRIORE VITTORIOSO: Fabio Chigi Saracini

La contrada non vinceva dal 2 luglio 1873
Il fantino non vinceva dal 2 luglio 1883







  
I migliori cavalli toccarono: all'Istrice un baio di Galgano Boscagli detto Ganino; all'Unicorno un baio bruciato di Cesare Ciacci. Venivano quindi quello della Torre, proprietà di Angelo Banducci, e quello della Lupa proprietà di Sebastiano Franchi. Quello della Chiocciola, un grigio pomellato di Dante Tavanti che nel Luglio era toccato alla Tartuca si può ritenere che fosse d'identica forza a quest'ultimi due; infine quasi simile a questi era quello di Costantino Ancilli toccato al Drago. Le altre contrade abbero pessimi cavalli, il peggiore dei quali era quello dell'Aquila. Le prove furono vinte dal'Istrice, Chiocciola, Torre, Unicorno e Lupa. Il palio riuscì molto bello e fu vinto dall'Istrice il quale scappato primo al canape unitamente alla Lupa ebbe per qualche tratto da questa molte nerbate. Quindi a S.Martino formarono coll'Unicorno, Chiocciola e Torre un bel gruppo seguito a breve distanza dal Drago; venivano quindi le altre. Voltati al Casato l'Istrice si metteva primo con discreto vantaggio sulle altre, ma la Chiocciola ben presto lo raggiungeva e si può dire che per tutto il resto della corsa molto dette da fare all'Istrice per tenerla indietro, e forse la Chiocciola sarebbe anche passata prima se il suo cavallo non fosse stato proprietà del fantino dell'Istrice, il quale più che col nerbo lo tenne indietro con la voce. Al Casato all'ultima girata l'Unicorno arrivò la Chiocciola, ed alla vincita arrivarono nell'ordine seguente: 1° Istrice, 2ª Unicorno quale alla pari della Chiocciola che arrivò 3ª, 4° il Drago, 5° il Montone, 6ª la Pantera, 7ª la Giraffa. Alla 1ª girata a S.Martino cadde il fantino dell'Aquila, e durante la corsa quello della Lupa; i cavalli scossi di queste due Contrade e quello della Torre si fermarono. Il corteo precedente al palio fu identico a quello di Luglio; le comparse dell'Onda e della Chiocciola indossarono costumi nuovi.

(Da "I quaderni del Griccioli" della Nobil Contrada dell'Aquila)