16 agosto 1887
Corsero: Valdimontone, Drago, Lupa, Istrice, Chiocciola, Pantera, Aquila, Giraffa, Leocorno, Torre.
Dipinto a tempera su carta, celebrante il combattuto Palio dell’agosto 1887 che vide il trionfo dell’Istrice con Dante Tavanti detto Citto. La mossa fu splendida e quasi tutte le contrade si lanciarono verso San Martino in gruppo compatto. Al Casato l’Istrice prese il comando nerbando la Lupa ed in seguito respinse, sempre di nerbo, l’attacco della Torre che finì sul tufo. In seguito, il Tavanti nerbò pure la Chiocciola e il Leocorno, respingendo così gli ultimi attacchi. La ricostruzione proposta, sempre nel classico stile di fine ‘800, è fedele a quanto accaduto in realtà. Non si vede la Lupa che, dopo un grande primo giro, si fermò al secondo San Martino. Agli ultimi due posti gli scossi della Torre e dell’Aquila, caduti al secondo San Martino. Come di consueto nella cornice, oltre alle due “tendine” con le annotazioni, l’ordine d’arrivo con gli stemmi delle contrade.
Museo Contrada Sovrana dell'Istrice
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