La Società delle Feste in Siena stabilì di far correre in questo giorno un palio con i cavalli scossi in Piazza Vittorio Emanuele, ch'ebbe luogo in questo giorno.
Le Contrade destinate dalla sorte a prendervi parte furono: 1 Tartuca, 2 Pantera, 3 Istrice, 4 Unicorno, 5 Bruco, 6 Aquila, 7 Onda, 8 Val di Montone, 9 Chiocciola, 10 Drago.
Se la corsa simile a questa che fu eseguita il 17 agosto 1884 riuscì disgraziata altrettanto pessima riuscì quella di questo giorno: basti dire che il Montone e l'Istrice (quest'ultimo con il cavallo dei F.lli Bruni di Vescovado) all'ultima girata, mentre erano 1° e 2°, fatta la scesa di S.Martino voltarono ed entrarono di carriera nel cortile del Podestà; al seguito di ciò l'Aquila che era terza con il cavallo di Angelo Barducci toccato in sorte il giorno innanzi alla Torre, rimase prima e vinse facilmente il palio. Seconda arrivò alla vincita la Tartuca colla cavallina baia detta Farfallina di Genesio Sampieri. Il cavallo della Chiocciola entrò nella via del Casato e seguitando a correre si diresse fuori Porta S.Marco ove venne ripreso. Altri inconvenienti accaddero, in modo che si può dire che questa corsa non incontrò affatto il favore del pubblico.
La sera del 29 agosto i componenti della Nob. Contrada dell'Aquila festeggiarono questa vittoria con una cena che ebbe luogo nel giardino del palazzo del Priore di detta Contrada Nob. Cav. Eduardo Grottanelli de Santi.
(Da "I quaderni del Griccioli" della Nobil Contrada dell'Aquila)
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