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2 luglio 1962
SELVA

DEDICATO AL 5° CENTENARIO DELLA CANONIZZAZIONE DI S.CATERINA


L'ordine è quello di entrata fra i canapi e il grassetto indica la vincitrice
In questo colore le contrade estratte a sorte
Cliccando sui nomi dei cavalli, su quelli dei fantini e sulle immagini, si apriranno le relative pagine

* Fantino esordiente

Elena de Mores SELVA Mezz'etto
Coraggio CHIOCCIOLA Giove
Topolone TORRE Canapino II
Beatrice PANTERA Tristezza
Capriola BRUCO Vittorino
Daria TARTUCA Canapetta
Omar CIVETTA Bozzolo
Marisa VALDIMONTONE Rondone
Gabria GIRAFFA Guanto
Belinda DRAGO Acciuga *

MOSSIERE: Carlo Andrea Fagnani






CAPITANO: Umberto Bonelli
PRIORE: Francesco Bindi Sergardi
MANGINI: Luigi Arietti - Alessandro Fabbri - Fabio Mocenni
BARBARESCO: Vasco Bartoli

La contrada non vinceva dal 2 luglio 1960
Il fantino non vinceva dal 16 agosto 1956




Nessuno dei dieci cavalli presenti ha vinto in precedenza, senza Salomè ed Uberta, i cavalli migliori sono Elena e Capriola al suo decimo Palio. Uno dei cavalli esordienti di questo Palio è Eucalipto, che passerà alla storia col nome di Topolone, toccato alla Torre fa impazzire Canapino sin dalle prove. Il Mossiere Fagnani è costretto a ricorrere alla seconda busta, dopo le enormi difficoltà del primo allineamento. Si torna nell’Entrone e si cambia busta, vi è ancora molto nervosismo, ma quando il Drago entra, l’allineamento è quasi perfetto. Solo la Chiocciola si fa cogliere impreparata, mentre la Torre cade al canape: un inizio da dimenticare per il grande Topolone. La Selva esce prima dai canapi e Mezzetto resta al comando per tutto il primo giro. Dietro la Selva si fa sotto la Pantera con Tristezza che sferra il suo attacco all’inizio del secondo giro. Tristezza e Beatrice prendono la testa, ma al secondo San Martino si trovano davanti lo scosso della Torre che indietro di un giro continua la sua corsa. La Pantera è praticamente costretta a fermarsi e la Selva, con Mezzetto rimasto miracolosamente a cavallo, ritorna a condurre la carriera. Il piccolo fantino selvaiolo riesce a mantenere la testa sino al termine, davanti a lui, come lepre” Topolone, dietro la Selva distaccate non di molto il Montone, il Bruco e la Pantera. Quarta vittoria per Umberto Bonelli, Capitano della rinascita selvaiola.

(Da "Daccelo!" di Roberto Filiani)


MASGALANI






















LE CADUTE DEI FANTINI











NUMERO UNICO