I migliori cavalli toccarono in sorte alla Torre, Chiocciola, Civetta e Istrice, quello della Torre era superiore a tutti, discreto alla Lupa; mediocri al Drago e all'Onda; cattivi al Bruco e Selva; pessimo all'Aquila.
La cavalla dell'Istrice al seguito di essere caduta durante le prove per la scelta dei cavalli, rimase alquanto impedita nel correre; quello della Chiocciola dopo la 1ª prova non corse che per il palio, e ciò a causa di una forte rappresura.
Il palio fu vinto dalla Torre
Data la mossa, fu subito prima la Chiocciola che tale si mantenne fino alla 3ª girata al Casato. La Torre al canape fu talmente nerbata dall'Onda che partì settima, e quando gli altri voltarono a S.Martino essa era alla Fonte; ma data la grande superiorità del cavallo andò sempre acquistando terreno e alla 3ª girata al Casato potè essere 2ª e raggiungere la Chiocciola. Questa avanti di lottare potè rinserrare la competitrice allo steccato, ma appena voltati il fantino della Chiocciola per tirare una nerbata all'indietro a quello della Torre perse l'equilibrio e cadde, questa caduta fece un poco soffermare la Torre ed allora passò prima la Civetta che era 3ª, ma sotto Casa d'Elci la Torre passava prima e tale arrivava alla vincita dove le altre arrivarono nell'ordine seguente: 2ª Civetta, 3° cavallo scosso della Chiocciola, 4ª Lupa, 5° Istrice, 6ª Onda, 7° Bruco, 8° Drago, 9ª Selva, 10ª Aquila.
Il fantino dell'Onda (M.Tamberi detto Massimino) fu dalla Giunta Municipale sospeso dalle corse del Palio fino a tutto il Luglio 1897 per avere impedito alla Torre di partire dalla mossa insieme con gli altri.
(Da "I quaderni del Griccioli" della Nobil Contrada dell'Aquila)
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