I migliori cavalli toccarono alla Torre e alla Tartuca, discreti alla Lupa e Montone, mediocri alla Pantera ed Unicorno; cattivi all'Oca, Onda; Giraffa e Chiocciola.
Il palio fu vinto dalla Tartuca. Quando quasi tutti i cavalli furono fra due canapi, la Pantera saltò quello anteriore, senza che caddero né cavallo né fantino. Furono quindi fatti tutti uscire, e fattili poi rientrare fu data la mossa, nella quale partirono prime Lupa e Torre, 3ª la Tartuca.
Giunti a S.Martino la Lupa che era di dentro strinse talmente la Torre contro i materassi che la fece soffermare, e allora la Tartuca da 3ª passò prima, e tale si mantenne per tutto il resto della corsa, riuscendo così vincitrice. La Lupa e la Torre continuarono a nerbarsi fino al 2° giro alla pianata dove la Torre potè finalmente passare la Lupa, che alla 3ª girata al Casato fu passata anche dal Montone.
Alla vincita arrivarono nell'ordine seguente: 1ª Tartuca, 2ª Torre, 3° Montone, 4ª Lupa, 5ª Pantera, 6ª Chiocciola, 7ª Giraffa, 8ª Onda, 9ª Oca. L'Unicorno cadde al 1° giro a S.Martino insieme al cavallo, mentre era quarto.
(Da "I quaderni del Griccioli" della Nobil Contrada dell'Aquila)
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