Un purosangue molto potente che in Piazza non ebbe molte difficoltà di adattamento, ma con il
grave "vizietto" delle coppiole, che tra i canapi creavano una situazione di forte pericolo. Fu su questa
situazione di vera minaccia per l'incolumità degli altri soggetti, che si basò gran parte della critica negativa nella scelta di Bizzarro. I suoi due Palii, corsi sempre con Canapino, dettero ragione a chi vedeva
in lui un buon soggetto adatto a correre sul tufo. Su Bizzarro è da notare il rapporto disciplinare su Canapino che subì due ammontizioni che fecero scattare la
squalifica.