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ASCARO DE TORRALBA

Corsi 8, vinti nessuno
anno di nascita: 1976



data contrada fantino note
1. 17 agosto 1980 CHIOCCIOLA Faenza
2. 7 settembre 1980 LUPA Bazzino
3. 2 luglio 1981 BRUCO Cianchino
4. 16 agosto 1981 SELVA Bastiano
2 luglio 1982 non prescelto
5. 16 agosto 1982 SELVA Spillo
6. 2 luglio 1983 BRUCO Il Pesse
7. 16 agosto 1983 TARTUCA Ercolino
8. 16 agosto 1984 SELVA Bazzino


Cinque degli otto palii corsi (venne scartato solo in un’occasione), lo videro protagonista, quasi vincitore. Nell’agosto 1980, al suo debutto in Piazza, assieme all’altrettanto debuttante Giacomoni, si trovò, per un giro, assieme a Putnick nel Nicchio con Bastiano, a lottare il Palio che avrebbe sancito una netta vittoria di Uana, nel Leocorno con Aceto. Nel luglio 1981, il cavallo fu nuovamente protagonista nel Bruco con Cianchino in uno dei migliori Palii corsi dal fantino; nel successivo agosto, toccato in sorte alla Selva, Ascaro fu danneggiato al Casato dalla rimonta di Baiardo nell’Onda con Marasma, con tutte le cadute che ne derivarono. Nel luglio 1983 con il Bruco e il Pes fu superato solo all’ultimo Casato dallo scosso Benito, nel Leocorno; mentre nell’agosto successivo venne "sacrificato" nella Tartuca per l’ormai leggendario ostacolo attuato contro la Chiocciola. Ascaro è stato un soggetto particolare, a metà strada tra il "primo" e l"’ultimo" cavallo, ma senza mai riuscire ad incanalarsi decisamente. Vuoi per la situazione che derivava dalla struttura tecnica del Palio corso nell’occasione, vuoi anche perché grossi giudizi di "affidabilità" non erano mai stati espressi. Sta di fatto che almeno in due occasioni, Ascaro sfiorò veramente la vittoria finale.


Ascaro de Torralba


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