Questa volta i cavalli migliori ci sono tutti, escluso il vincitore di luglio Uberto. La Tartuca, con la coppia Cianchino-Benito, già due volte vittoriosa, punta al cappotto. Figaro fa felice gli ocaioli, le rivali Aquila e Pantera esultano per Galleggiante e Pytheos.
Careca, rivelazione di luglio, tocca al Drago che monta Bufera. Nella Chiocciola fiducia a Bastiano che scalza Falchino, la cosa opposta era accaduta a luglio.
Alla Prova Generale, Trecciolino nella Giraffa cade, il promettente Nicoleo si infortuna ma viene salvato dall'abbattimento, naturalmente si corre in nove. Dopo il tormento di luglio per Amos Cisi il compito non presenta grosse difficoltà. Dopo due mosse annullate, la terza è ritenuta valida e partono in testa Tartuca, Chiocciola, Pantera e Oca che si nerbano.
A San Martino, Il Pesse e Pytheos prendono il comando con autorità, molto più dietro cade il Leocorno.
Al Casato, la Chiocciola entra molto forte, Bastiano cade e trascina con se anche la rivale Tartuca, ad inseguire la Pantera restano Oca e Drago.
Al secondo San Martino l'Oca batte nel colonnino, Bonito non cade ma il vantaggio della Pantera appare ormai incolmabile.
Il fantino di Asciano sicuro della vittoria, alza il nerbo già davanti il Palco delle Comparse e si lascia travolgere dall'incontenibile gioia dei panterini. Il Pesse torna alla vittoria dopo cinque anni e si rilancia alla grande. Per la Contrada di Stalloreggi l'ennesima vittoria a tempo di record, questa volta i cronometri si fermano sotto 1'13", la Carriera più veloce di tutti i tempi.
(Da "Daccelo!" di Roberto Filiani)


















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