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I migliori cavalli toccarono alla Selva, Drago e Pantera; discreti
all'Istrice, Giraffa e Montone; cattivi alla Lupa, Tartuca Nicchio e
Aquila.
A causa del concorso ippico eseguito il giorno 3 Luglio in Piazza d'Armi,
a cura di un comitato di cittadini, che richiamò
in Siena un gran numero di forestieri, le comparse delle contrade
erano al completo come per il Palio d'Agosto, cioè
con 2 alfieri ed il paggio porta-bandiera e figurino.
La corsa fu assai gareggiata. Dalla mossa scapparono 1° Istrice, 2a Pantera,
3a Drago, ma appena voltati a S.Martino il Drago entrava primo e la Selva
impedita da Lupa, Montone e Nicchio non potè partire che
quando gli altri erano già due colonnini avanti,
ma data la grande superiorità del suo cavallo
andò subito acquistando notevolmente terreno.
Nonostante la cattiva partenza e le numerose nerbate
avute durante la corsa, specialmente dalla Pantera, al 3° giro sotto casa
Sansedoni la Selva raggiunse il Drago e dopo una breve lotta di nerbo,
potè passare prima e non più raggiunta da alcuno
vinse il Palio. Appena la Selva fu passata prima, il cavallo del
Drago cadde; l'Aquila al 1° giro andò in S.Martino.
Alla vincita arrivarono nell'ordine seguente: 1 Selva, 2 Istrice, 3 Pantera, 4 giraffa,
5 Montone, 6 Lupa, 7 Tartuca, 8 Nicchio.
(Da "I quaderni del Griccioli" della Nobil Contrada dell'Aquila)
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