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2 luglio 1877
NON ASSEGNATO PER INCIDENTI



L'ordine NON è quello di entrata fra i canapi e il grassetto indica la vincitrice
In questo colore le contrade estratte a sorte
Cliccando sui nomi dei fantini e sulle immagini, si apriranno le relative pagine
(Abbreviazioni: B=baio; G=grigio; I=isabella; M=morello; R=roano; S=sauro)

* Fantino esordiente

B. di P.Coradeschi PANTERA Pilesse sospeso per 5 anni
M. di L.Monciatti TORRE Leggerino
B. di G.Mazzuoli LEOCORNO Sordo
B. di A.Amaddii BRUCO Pirrino *
B. di C.Belli NICCHIO Cecco sospeso per 3 anni
M. di D.Tavanti TARTUCA Bachicche
M. di R.Bellini GIRAFFA Marzialetto
B. di N.Ceccarelli LUPA Girocche sospeso per 2 anni
B. di G.Gaggiani SELVA Nula
G. di A.Amaddii OCA Innocenti Angiolo * sospeso a vita

GIUDICI DELLA MOSSA: Francesco Granci e Camillo Nardi





Corsero di diritto: Pantera, Torre, Unicorno, Bruco, Nicchio, Tartuca, Giraffa. L'estrazione a sorte delle 3 Contrade delle 9 imborsate, tolta l'Aquila per avere il Seggio della medesima con lettera 7 Giugno dichiarato di non prendere parte alle corse di quest'anno attese alcune gravi spese sostenute dalla detta Contrada, dette il seguente resultato: Il Capitano della Lupa estrasse la Lupa.
Il Capitano dell'Istrice estrasse la Selva.
Il Capitano dell'Oca estrasse l'Oca.
Due volte fu data la mossa, ma nessuna fu buona. Alla 1ª mossa caddero al canape coi respettivi cavalli, i fantini dalle seguenti Contrade: Torre, Oca, Nicchio, Tartuca, Bruco, Giraffa, Selva e Lupa. Il fantino della Lupa (forse ubriaco) dopo la caduta non dava più segni di vita, portato allo Spedale prontamente si riebbe e tornò in Piazza per prendere parte alla corsa. La seconda mossa pure andò male perchè partirono soltanto 5 Contrade, e cioè: Oca, Giraffa, Selva, Torre, Bruco e quantunque (dopo circa un giro) fosse dato il segnale che la mossa non era valida, pure l'Oca continuò i 3 giri pretendendo di avere vinto e perciò di volere il palio; onde nacquero tafferugli e disordini che resero impossibile correre il palio. L'On.le Giunta Municipale con partito 3 Luglio 1877 deliberava che la corsa non potuta eseguirsi il 2 Luglio dovesse effettuarsi il giorno 3 alle ore 7 pomeridiane; a meno che l'Autorità Politica non ritenesse opportuno vietarla per motivi d'ordine pubblico. Il Prefetto della Provincia tenendo conto della deliberazione della Giunta, nonchè delle dichiarazioni verbali del Sig. Sindaco Cav. Domenico Mazzi, che in nome dei componenti la Giunta medesima espose di essere di medesimo avviso di deliberare che non dovesse altrimenti eseguirsi la corsa al fine di prevenire nuovi e più gravi disordini, dei quali non erano remosse le cause imquantochè la Contrada dell'Oca con secca protesta scritta presentata alla Giunta Municipale insisteva nella pretesa di avere vinto il palio e di volere quindi la vincita del relativo premio; con decreto motivato in data 3 Luglio 1877 determinava che la carriera alla tonda che non ebbe luogo il 2 corrente non debba altrimenti effettuarsi. Il fantino dell'Oca (Innocenti) venne poi espulso per sempre dal correre nella Piazza di Siena; quella della Pantera (Pieri detto Pilesse) sospeso per 5 anni; quello del Nicchio (Galassi detto Ceccaccio) sospeso per 3 anni; quella della Lupa (Romualdi detto Gilocche) per due anni. I migliori cavalli toccarono alla Giraffa, una morella di Remigio Bellini; alla Tartuca, una morella di Dante Tavanti; al Bruco una baia di Arcangelo Amaddii. Le prove erano state vinte 3 dalla Giraffa, 2 dalla Tartuca e la provaccia dalla Lupa. L'importare del premio fu diviso fra il Ricovero di Municipalità e gli Asili Infantili.

(Da "I quaderni del Griccioli" della Nobil Contrada dell'Aquila)