(Maremmanino) 1/14 - detto anche Gigetto - Nato a Piombino (LI) il 26 febbraio 1812 (vedi battesimo)
Squalificato a vita. Concluse la sua carriera il 2 luglio 1838* come esattamente venti anni prima l'aveva conclusa il Gobbo Chiarini, rinchiuso in carcere per aver violato le regole del Palio. Maremmanino correva nella Pantera ed il suo obbiettivo in quel Palio era fermare la Tartuca, con le buone o con le cattive. Optò per la seconda soluzione, e non appena superata la Cappella, si fermò e rimase lì ad aspettare il passaggio del secondo giro. Quando ebbe a portata di mano il fantino della Tartuca, Pompeo Bellini detto Bellino, lo agguantò e lo buttò giù da cavallo. A differenza del Gobbo Chiarini, Maremmanino non subì la sola pena detentiva. Il suo trasferimento in carcere fu preceduto da un soggiorno in Ospedale, dove furono curati gli esiti della pena corporale inflittagli dai tartuchini inferociti. * Quell'anno sappiamo che era domiciliato in S.Leopoldo a Livorno. |