(Marracchino) Originario di Campagnatico
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L'audace impresa di Marracchino, vittorioso nel Leocorno con il cavallo Salta la Macchia, di sua proprietà è raccontata dallo Zazzeroni, che cita come fonte un manoscritto conservato nell'Archivio dell'Onda. Mentre sono certi il nome del fantino, riportato da tutti i cronisti e il nome del cavallo, risultante anche dall'elenco comunale, assai fantasiosa appare la descrizione della corsa. Marracchino avrebbe accettato all'ultimo momento di correre il Palio nel Leocorno, dopo che altri fantini avevano rifiutato la monta di Salta la Macchia, giudicata troppo pericolosa. A convincerlo sarebbe stato, come conferma il Gagliardi, il Rettore del S.Maria della Scala, alle cui dipendenze prestava opera di contadino. Alla mossa Marracchino sarebbe andato con il volto coperto per non essere riconosciuto e avrebbe deliberatamente lasciato partire tutte le altre contrade. Avrebbe poi spronato il proprio cavallo, "lanciando un altissimo grido" ripetuto ad ogni curva, fino a raggiungere vittoriosamente il traguardo. Il suo altissimo grido avrebbe avuto l'effetto miracoloso di rendere il cavallo docile agli ordini del suo fantino e padrone. Se il fatto è vero, non che a noi interessi, ma Robert Redford, "l'uomo che sussurrava ai cavalli", con Salta la Macchia sarebbe andato poco lontano. |