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- CINQUE SECOLI DI OPERE A STAMPA SULLE CONTRADE E IL PALIO -
- IL CINQUECENTO, IL SEICENTO E IL SETTECENTO -

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- IL CINQUECENTO -


(1506) - Anonimo fiorentino - [LA FESTA CHE SI FECE IN SIENA IL DI' XV DI AGHOSTO MDVI] - Siena, Simone di Niccolò di Nardo, 1506
Componimento poetico in versi endecasillabi suddivisi in 132 stanze in ottava rima, nel quale l'autore narra la "caccia" fatta quell'anno con la descrizione dei costumi, dei colori e delle insegne di dodici delle attuali contrade e nomina una "Contrada dello Zoccolo", oggi non più esistente, la quale forse riuniva i popoli del Bruco e della Lupa. La stessa xilografia era stata usata dall'editore Niccolò di Nardo nel 1502 per il testo "La sconficta di Monte Aperto" di Lanzillotto Politi.

(1546) - Cecchino Chartajo (Libraro o Cartaro) - LA MAGNIFICA ET HONORATA FESTA FATTA IN SIENA PER LA MADONNA D'AGOSTO L'ANNO 1546 - [Siena], s.n.t, s.d. [ma 1546]
E' senza dubbio il testo più famoso e consultato di questo secolo nel quale Cecchino descrive, con dovizia di particolari, le 17 contrade che parteciparono alla "caccia" del 1546 con le loro "macchine", i costumi e le insegne, come venne in seguito rappresentata nei due celebri dipinti a olio di Vincenzo Rustici (1556-1632). Ristampato anche nel 1582 presso la Stamperia Bonetti alla Loggia del Papa e nel 1879 dalla Tipografia Sordo-Muti di Lazzeri.

(1581) - [Domenico Tregiani detto il Desioso Insipido] - [Torre] - TRIONFI DELLA PAZZIA ET DELLA DISPERATIONE - Rappresentati in Siena nelle feste del Carnovale. Aggiuntovi le stanze della Pazzia, fatte per la contrada del Lionfante. Ogni cosa composto dal Desioso della Congrega de gl'Insipidi - Siena, Luca Bonetti ?, 1581
L'11 giugno il Tregiani, animatore della "Congrega degli Insipidi" che aveva sede in Salicotto, volle pubblicare questa esaltazione della Pazzia dei senesi amanti delle feste e al contempo sostenere i contradaioli dell'Elefante che nelle ultime gare avevano subito sonore sconfitte. In copertina è disegnato un carro su cui si erge la "Pazzia" che tiene legato un uomo nudo, il dio dell'Amore e alla base del carro una corte di persone che rappresentano "I servi della Pazzia". L'allegoria della "Pazzia" verrà poi presentata nella sceneggiatura delle "Stanze Rusticali" nelle quali il Tregiani fa rappresentare la Pazzia da un contradaiolo vestito da contadina, tutta arruffata e dimessa,costretta a forza a ritornare a Siena.

(1581) - Anonimo - [Onda] - LE FEMMINE HOMICIDE - Alle belle, et virtuose donne senesi - Siena, Stamperia Luca Bonetti ?, 1581
Sotto il titolo la scritta: Della Contrada dell'Onda a di 11 Giugno 1581. Componimento mitologico dedicato alle belle donne del '500 scritto in occasione della corsa di un Palio rionale, con l'auspicio finale di una vittoria dell'Onda.

(1581) - [Domenico Tregiani detto il Desioso Insipido] - [Torre] - STANZE RUSTICALI RAPPRESENTATE DALLA CONTRADA DEL LIONFANTE - Siena, Presso Luca Bonetti ?, 1581
Componimento di quattro ottave nel quale gli uomini del Lionfante accompagnano il loro cavallo alla festa rionale del Drago e la "Pazzia" citata nel testo viene rappresentata da una contadina tutta arruffata e con le vesti stracciate. Nel margine inferiore la scritta: A di 11 di Giugno 1581.

(1581) - Anonimo - [Giraffa] - ALLE BELLISSIME, E NOBILISSIME GENTILDONNE SENESI FAUTRICI DELLA CONTRADA DELLA GIRAFFA - Nel rappresentare il Ratto delle Donne Sabine, fatto dà Romani – Siena, Stamperia Luca Bonetti ?, 1581.
Nel margine inferiore del foglio la data 24 giugno 1581 vergata a penna. Componimento pubblicato per una manifestazione contradaiola.

(1581) - Anonimo - [Aquila] - L'AMAZONI - Rappresentate da i Nobili Fanciulli de L'Aquila – Siena, Stamperia Luca Bonetti ?, 1581
Nel margine inferiore del foglio la data 25 giugno 1581 vergata a penna. Dal testo si intuisce il riferimento ad una competizione fra contrade.

(1581) - Bellisario Bulgarini ? - [Istrice] - STANZE CANTATE DALLA FAMA, NEL TRIONFO DELL'ONORE - Rappresentato in Siena dalli Fedeli Seguaci dell'Istrice, il dì 29 di Giugno MDLXXXI. Per l'occasione della Festa nella Visitazione di Maria Vergine - Siena, Alla Loggia del Papa, 1581
La Contrada dell'Istrice organizzò un evento dal 29 giugno al 2 luglio in onore della "Assunzione della Vergine" dipinta da Simone Martini all'Antiporto per l'annuale ricorrenza della Visitazione di Maria Vergine. Nell'occasione l'istriciaiolo Bellisario Bulgarini programmò un primo evento in cui gli istriciaioli rappresentarono "Il Trionfo dell'Honore". L'Onore era assiso sul carro allegorico insieme all'Amore e alla Fama. La composizione in quattro ottave fu distribuita al pubblico. Alla Bufalata indetta per il 2 luglio- con il percorso da Piazza Tolomei alla Magione- parteciparono le contrade Onda, Montone, Oca, Lupa, Elefante e vinse l'Oca.

(1581) - Anonimo - [Onda] - LA BIANCA GALATEA ALLE BELLE ET VIRTUOSE DONNE SENESI - Siena, Stamperia Luca Bonetti ?, 1581
Nel margine inferiore del foglio la data 2 luglio 1581 vergata a penna. L'Onda aprì il corteo con un gran carro a forma di conchiglia trainato da due delfini. Sul carro era seduta Galatea, la dea del mare e dei fiumi inviata dall'Onda alle feste dell'Istrice.

(1581) - Anonimo - [Valdimontone] - STANZE CANTATE IN PERSONA DI FRISO, ET ELLE, SOPRA IL MONTONE D'ORO - Siena, Stamperia Bonetti ?, 1581
Nel margine inferiore del foglio la data 2 luglio 1581 vergata a penna. Il testo descrive la favola di Frisso e della sorella Elle che sfuggono alle insidie della matrigna Ino grazie all'intervento di un ariete dal vello d'oro riuscendo a rifugiarsi in Camollia.

(1581) - [Domenico Tregiani detto il Desioso Insipido] - [Torre] STANZE RAPPRESENTATE DALLA CONTRADA DELL'ELEFANTE - Nel trionfo di Bacco. Nella Festa della Contrada dell'Istrice, A dì 2 di Luglio 1581 - Siena, Alla Loggia del Papa, 1581
La Contrada dell'Elefante rappresentò "Il trionfo di Bacco", composizione in quattro Stanze recitate da Sileno, divinità dei boschi, il quale spiegò le ragioni per cui Giove aveva inviato Cupido insieme alla Compagnia dell'Elefante ad onorare la festa dell'Istrice. In copertina l'emblema di Domenico Tregiani.

(1581) - Anonimo - [Valdimontone] - STANZE CANTATE DA UN FANCIULLO - In nome della Gioventù Tanagrea: Rappresentata dalla Contrada del Montone: In occasione del Palio da corrersi in Siena, nell'onorata Contrada del Lionfante, MDLXXXI - Siena, s.n.t., 1581
Poesia ispirata alla favola mitologica di Mercurio che condusse un ariete sotto le mura della città di Tanagra in Beozia per liberarla dal veleno del serpente Fitone. Fu così che i Tanagrei si fecero seguaci del Montone. A questo palio rionale con cavalli organizzato dalla Contrada dell'Elefante parteciparono Onda, Oca, Lupa e Montone.

(1581) - [Domenico Tregiani detto il Desioso Insipido] - [Torre] - STANZE CANTATE DAVANTI AL TRIBUNALE DE I SIGNORI GIUDICI - Deputati da i figli dell'Aquila, da Mercurio, assiso nel collo d'uno elefante sopra cui cavalcava Bacco in habito regale, et trionfante. Rappresentate dalla contrada dell'Elefante, nella festa de i signori dell'Aquila, il dì 15 d'Agosto 1581 - Siena, Alla Loggia del Papa, 1581
In queste sette ottave Mercurio, messaggero degli dei auspica di vincere il Palio e portarlo a coprire la mensa del Re dell'Olimpo. Il componimento fu redatto per il Palio alla Lunga del 15 agosto su iniziativa della Nobile Contrada dell'Aquila. Alla carriera che andava da Porta Romana al Duomo parteciparono le contrade Elefante, Onda, Giraffa, Montone, Drago, Oca e Lupa.

(1581) - Anonimo - [Onda] - STANZE CANTATE IN PERSONA DI VENERE - Alle Belle et Virtuose Donne Senesi, et a li, della Privilegiata Aquila & d'Amore fedelissimi seguaci - Siena, Alla Loggia del Papa 1581
Nel margine inferiore del foglio la scritta: 15 di agosto L'Onda. Il testo è un elogio alla gentilezza delle donne senesi e a Venere che decanta il valore del cavallo dell'Onda.

(1581) - Anonimo - [Giraffa] - ALLI GENEROSI ELETTI FIGLI DE L'AQUILA - Siena, Stamperia Luca Bonetti ?, 1581
Il componimento in tre Stanze è dedicato alla Contrada dell'Aquila bicefala che ha organizzato la gara. La Giraffa si presentò con una Comparsa vestita con costumi alla Turca bianchi e rossi. Nel margine inferiore la scritta: Giraffa a di 15 di Agosto 1581.

(1581) - Anonimo - [Valdimontone] - A LE BELLISSIME, E VIRTUOSISSIME GENTILDONNE SENESI AMOREVOLI FAUTRICI DELL'ANTICA CONTRADA DEL MONTONE - Siena, Stamperia Luca Bonetti ?, 1581
Componimento in quattro ottave dove si narra la favola di Bacco che aveva visto Giove scendere dal cielo con l'aspetto di un Montone ed ebbe il desiderio di seguirlo fino ad una fonte ed è così che i montonaioli onorano Giove che ha ora le sembianze di un Montone. In testata al foglio compare la raffigurazione di un montone.

(1581) - Anonimo - [Drago] - STANZE DE LA CONTRADA DEL DRAGO - Cantate in lode de l'honorate Donne Senesi, Nel carro de l'Inventione loro, Presentata nell'honoratissima festa della privilegiata Aquila - Siena, Alla Loggia del Papa, 1581
Il Drago presentò una comparsa con figuranti vestiti da antichi Egizi che impersonavano le "Hore" cioè il tempo che passa e il mondo che si rinnuova. Sul carro stava Cerere a simboleggiare Virginia Taggi, la fanciulla fantino che avrebbe suscitato tanta meraviglia. Sono sei Stanze in ottava e in copertina una xilografia con un grande Drago che sputa fuoco.

(1581) - Anonimo - [Oca] - STANZE CANTATE DA BELLEROFONTE SOPRA IL CAVAL PEGASO - Siena, Stamperia Luca Bonetti ?, 1581
Nelle quattro Stanze presentate dall'Oca il personaggio principale è Bellerofonte, l'eroe della mitologia greca che uccise la Chimera cavalcando il cavallo alato Pegaso.

(1581) - Anonimo - [Lupa] - LA SAGGIA E GIUSTA NEMESI. A LE BELLE, VIRTUOSE, E HONORATE DONNE SENESI - Siena, Presso Luca Bonetti ?, 1581
La Lupa si presentò scortando un carro allegorico sul quale era assiso Apollo signore di Atene e di Delo, accompagnato da un lupo in carne ed ossa. Il componimento di quattro Stanze è un elogio alle belle donne e ad Apollo appunto, ma nel titolo è in evidenza "Nemesi", la dea della vendetta, definita saggia e giusta, tramite la quale i lupaioli testimoniavano al pubblico i loro propositi di rivincita per essere stata ostacolata in modo scorretto nel Palio rionale indetto dall'Elefante dieci giorni prima, impedendogli la vittoria. In testata l'emblema della Lupa che allatta i gemelli.

(1581) - Anonimo - STANZE IN LODE DELLA FANCIULLETTA NOMINATA VIRGINIA - Corridrice sopra il barbaro della contrada del Drago, al Palio proposto da i signori dell'Aquila, il dì 15 d'Agosto 1581. Composte da una donna – Siena, Alla Loggia del Papa, 1581
Il Palio del 15 agosto fu vinto dall'Onda che superò il Drago che era in testa, ma questa dimostrazione di valore di Virginia ispirò un componimento di otto Stanze, scritte da una donna, nelle quali si elogia la destrezza di Virginia che dimostrò di essere abile al pari di un uomo.

(1582) - Cecchino Chartajo (Libraro o Cartaro) - LA MAGNIFICA ET HONORATA FESTA FATTA IN SIENA PER LA MADONNA D'AGOSTO L'ANNO 1546 - Con l'ordine delle Livree & altri giuochi fatti in essa - Siena, Stamperia Bonetti, Alla Loggia del Papa, 1582
Cecchino aveva dedicato questa seconda edizione alla "nobilissima e Honorata Madonna Gentil Tantucci". Una prima edizione, con una copertina diversa da questa, venne stampata nel 1546 e una successiva nel 1879 dalla Tipografia Sordo-Muti di L.Lazzeri.

(1584) - Anonimo - [Lupa] - STANZE CANTATE DA ROMULO, ET REMO - in compagnia dé Pastori Tiberini sopra una Lupa, venendo al corso d'un Palio nella contrada dell'Oca – Siena, Presso Luca Bonetti ?, 1584
In occasione di questa gara rionale con le bufale, indetta di maggio dalla Contrada dell'Oca, la Lupa pubblicò il componimento di tre Stanze dedicato a Giunone e alla madre Lupa della quale se ne auspica la vittoria. In testata l'emblema della Lupa con i gemelli.

(1584) - Anonimo - [Drago] - STANZE CANTATE DA UN FANCIULLO DELLA CONTRADA DEL DRAGO - Con l'occasione del Palio della contrada della Lupa, corso con le bufale, a dì 19 d'Agosto 1584 - Siena, Presso Luca Bonetti ?, 1584
Composizione in tre ottave dove si esalta il valore dei dragaioli venuti da Campo Regio nella favola mitologica del rapimento di Europa da parte di Giove. E' probabile che queste Stanze siano state composte per la Bufalata indetta dalla Lupa per il 19 agosto.

(1584) - Anonimo - [Onda] - LA BELLA ANFITRITE ALLE BELLE E VIRTUOSE DONNE SENESI MADRIGALE CANTATO IN MUSICA DALLE NINFE MARINE - Siena, Stamperia Luca Bonetti ?, 1584
Le Ninfe,per bocca di Anfitrite, sposa di Poseidone e madre di Tritone, auspicano la vittoria dell'Onda.

(1590) - Fortunio Martini - [Lupa] - STANZE CANTATE DA UN FANCIULLO... - In compagnia et a nome della Contrada della Lupa, festeggiante Dinanzi à S.A.S. l'Anno 1590 in Siena: del Cavalier Fortunio Martini - Siena, Luca Bonetti ?, 1590
Componimento laudatorio di tre Stanze dedicate al Granduca Ferdinando I in visita a Siena. Nell'occasione fu organizzata una Caccia dei Tori alla quale parteciparono diverse contrade ma ci sono discordanze su quali furono realmente presenti. In testata lo stemma mediceo.

(1599) - Anonimo - [Lupa] - STANZE CANTATE DA ERSILIA SABINA REINA DE' ROMANI - e altre rapite Compagne, Alle vaghe e belle Donne Sanesi, rappresentate dall'affettionata contrada della Lupa in occasione del Palio da corrersi il dì 13 di Giugno 1599 nella generosa contrada del Bruco - Siena, Luca Bonetti, 1599
Il 13 giugno la Contrada del Bruco organizzò una Asinata con partenza dalla Piazzetta della Selva e l'arrivo nella Piazza di San Biagio in Pian d'Ovile. Vi parteciparono Lupa, Lionfante, Oca e Onda. Il componimento di cinque Stanze è ispirato al Ratto delle Sabine e Ersilia andata in sposa a Romolo. Nel frontespizio l'emblema della Lupa con i gemelli.

(1599) - Anonimo - [Nicchio] - MADRIGALI CANTATI DALLA DEA DORI - Venuta con le Ninfe Nereiadi sue Figlie e con Nereo Dio Marittimo, in compagnia d'Achelao e Inaco Fiumi Regali, sopra il Nautilo o Nicchio: Per honorare la bella Festa il dì 25 di Luglio 1599, in Siena nella lieta Contrada dell'Elefante – Siena, Luca Bonetti ?, 1599
Il componimento fu dato alle stampe in occasione della prima Bufalata "alla tonda" organizzata dalla Contrada dell'Elefante il 25 luglio. Vi presero parte Chiocciola, Giraffa, Nicchio e Onda. Il madrigale espone come la dea marina Dori (o Doride) figlia di Oceano, insieme alle figlie Nereidi siano venute a decantare le caratteristiche e le virtù del Nautilo (o Nicchio) per rendere omaggio al popolo dell'Elefante. La Bufalata fu vinta dall'Onda.

(1599) - Anonimo - [Lupa] - STANZE CANTATE DA APOLLO NEL SUO CARRO - Accompagnato dalle XXIIII hore: Venuto con la Contrada della Lupa per honorare i valorosi e cortesi seguaci dell'Onda, nella loro sontuosa, e bellissima festa, il primo d'Agosto in Siena, l'Anno 1599 - Siena, Luca Bonetti ?, 1599
La seconda corsa con le bufale disputata in Piazza del Campo fu organizzata dalla Contrada dell'Onda per il 1 agosto di quell'anno e vi parteciparono Elefante, Lupa, Oca e Tartuca. La Lupa si presentò con la comparsa guidata dal Capitano con un Tenente a rappresentare la Concordia, l'Alfiere che raffigurava il Piacere e due Sergenti a simboleggiare l'Amicizia e l'Allegrezza. Sul carro era seduto Apollo che declamò in sei ottave la storia della dea Latona, sua madre, che fu trasformata in lupa da Giunone. Nel frontespizio compare la Lupa con i gemelli. La Bufalata fu vinta dalla Lupa e la Torre guadagnò il Masgalano che è tuttora conservato nel suo museo.

(1599) - Anonimo - [Tartuca] - STANZA CANTATE DA UN GIOVANE SATIRO - Nel rappresentare il Dio Pan, con Silvano fauno, & altri Satiri: Alle vaghe, e bellissime Donne dell'Onda: Inventione de gli affettionatissimi della Tartuca. In occasione del Palio da corrersi il dì primo d'Agosto 1599 - Siena, s.n.t., [1599]
In queste quattro Stanze in ottave la Tartuca, tramite il canto di un giovane Satiro, declama la bellezza delle donne dell'Onda. Nel carro allegorico compare Pan, dio dei Pastori, ma che nell'occasione si presenta come fautore delle acque spiegando che la tartaruga era animale più marino che terrestre e compiacere così la Contrada dell'Onda.

(1599) - Anonimo - [Onda] - EUROPA SOPRA IL TORO CELESTE ACCOMPAGNATO DALLE SUE PROVINCIE - Viene ad onorar la ricca, e Nobil Festa della gradita, gioconda Contrada della Lupa, In favor dè seguaci dell'Onda, e canta le presenti Stanze il dì 16 d'Agosto 1599 - Siena, s.n.t., 1599
La Lupa organizzò per il 16 agosto una carriera con le bufale, la terza ed ultima del 1599. Parteciparono Onda, Pantera, Elefante, Oca e Bruco ma non conosciamo l'esito della gara. Nell'occasione l'Onda presentò un carro sul quale era assisa Europa, la bellissima figlia di Aganarre Re di Fenicia, della quale Giove si era innamorato. Da questo furono composte tutte le rime di questa favola mitologica, raccolte in quattro Stanze e un Madrigale inneggiante al Granduca Ferdinando I.

(1599) - Anonimo - [Pantera] - STANZE CANTATE IN NOME DEGLI ASIATICI CACCIATORI - Rappresentati dalla Contrada della Pantera: Donando la detta Belva alla generosa Contrada della Lupa, Colonia Romana in Siena; Per corrersi il Palio nella sua nobil Festa il dì 16 d'Agosto 1599 – Siena, Luca Bonetti, 1599
La Pantera pubblicò quattro Stanze nelle quali si evidenzia la grandezza di Roma alla quale era soggetto il mondo allora conosciuto, dall'Europa, all'Asia, all'Africa; poi declama che la pantera è una fiera di queste ultime e ricorda che Siena è stata colonia dei Romani ed ha la lupa come emblema. Il frontespizio reca il simbolo della Contrada della Pantera con gonfalone e scudo e nell'ultima pagina quello della Lupa.

(1599) - Anonimo - [Torre] - STANZE CANTATE DA ANUBI, NEL CARRO D'ISIDE [...] - in nome della Contrada del non men generoso, che di lei divoto Elefante, la ricca e splendida Festa della nobilissima Contrada della Lupa di Siena [...] – Siena, Luca Bonetti ?, [1599]
Le sette Stanze del componimento furono presentate in un opuscolo di quattro pagine, ispirate al rapporto dell'Elefante con il Regno dell'antico Egitto narrato da Anubi, figlio di Iside, dove si spiega il complesso intreccio dei significati e delle allusioni rappresentate dal carro allegorico e dalle figure della Comparsa.

(1599) - Bellisario Bulgarini - [Oca] - STANZE CANTATE DA PERSEO NEL CAVALLO PEGASEO - Venuto con il Cielo, seguito dalle quarantotto Immagini, e dalli sette Pianeti, per honorare la nobilissima Contrada della Lupa: Invenzione rappresentata da gl'affezionati, e veri seguaci de l'Oca; In occasione del palio da corrersi il dì 16 d'agosto, nella medesima Contrada - Siena, Luca Bonetti ?, [1599]
La rappresentazione degli ocaioli fu ricca di allegorie mitologiche e simbologie astronomiche: da Titano a Calisto, Arcade, Giunone, Andromeda e Orfeo, da Leda e Cassiopea fino a Ercole. Perseo ebbe il compito di declamare il componimento di cinque Stanze in ottave. Nel frontespizio compare l'emblema con un'Oca coronata.


- IL SEICENTO -


(1601) - Anonimo - [Onda] - MANIFESTO DELL'INVENZIONE - che si doverà rappresentare il dì due di Settembre dalla Contrada del Onda, in occasione del Palio da corrersi per il felicissimo matrimonio, tra le due molto Illustri Famiglie de' Piccolomini, e Sergardi - Siena, Matteo Florimi nel pian dé Servi, 1601
L'anonimo autore fa declamare da Venere il Manifesto dedicato "alle graziosissime e bellissime donne sanesi". Nel testo si narra come lei, nata dalle Onde Marine, è accompagnata da altre figure dell'Olimpo come Amore, Anterote, Vulcano e i Ciclopi con l'insegna dei Sergardi, le tre Grazie con la Dea Juventa, Mercurio, La Persuasione e Imeneo Dio particolare delle nozze e altri personaggi della mitologia, avendo, ognuno di essi, contribuito alla felicità dei novelli sposi. In occasione di questo matrimonio il padre dello sposo fece organizzare una Carriera con le bufale da corrersi dalle Due Porte alla chiesa di S.Andrea; vi parteciparono 12 contrade fra le quali l' Elefante che conquistò la vittoria col fantino Sgaruglione, poi Onda e Lupa ma non si conoscono i nomi delle altre nove.

(1601) - Anonimo - [Onda] - STANZE CANTATE DA MERCURIO - Venuto in compagnia di Venere e di Vulcano con altri per la Contrada dell'Onda ad onorare le feste da farsi in occasione delle felicissime Nozze degli molto illustri signori Alessandro Piccolomini e la Signora Portia Sergardi il giorno secondo di settembre MDCI, in Siena – Siena, Appresso Matteo Florimi, 1601
La Contrada dell'Onda fece pubblicare anche queste cinque Stanze in ottave nelle quali fa recitare a Mercurio le rime augurali agli sposi che ricalcano il tema esposto nel "Manifesto". Nell'ultima ottava si auspica la vittoria dell'Onda.

(1605) - AA.VV. - NARRAZIONE DELLE FESTE FATTE IN SIENA PER LA CREAZIONE DI N.S. PAPA PAVOLO QUINTO - Siena, Appresso Salvestro Marchetti, 1605
Descrizione dei festeggiamenti organizzati dalle Contrade che allestirono carri e comparse in Piazza in occasione della elezione a Pontefice di Camillo Borghese con il nome di Paolo V. I Borghese di Roma erano i discendenti della antica e potente famiglia Borghesi di Siena. La pubblicazione del Marchetti riporta anche i testi dei sonetti e dei madrigali composti per l'occasione, tutti inneggianti al Pontefice e alle orgini senesi della sua famiglia. Le Comparse, come al solito, si presentarono con carri e rappresentazioni mitologiche A questa Bufalata del 26 giugno parteciparono Nicchio, Lupa, Bruco e Lionfante. La gara fu vinta dal Bruco che festeggiò per due interi giorni.

(1612) - Anonimo - [Oca] - DIALOGISMO SIMBOLICO PER L'INVENTIONE DELLA CONTRADA DI FONTEBRANDA, DETTA DELL'OCHA - Da rappresentarsi nel corso delle Bufale, nella pubblica Piazza di Siena. Alla presenza delle Serenissime Altezze di Toscana, Don Cosimo de Medici e Donna Maria Maddalena d'Austria – Siena, Appresso Matteo Florimi, 1612
A questa carriera con le bufale, disputata a fine ottobre, parteciparono Giraffa, Lionfante, Lupa, Oca, Onda e Nicchio e fu vinta dal Nicchio. Il libretto pubblicato dal Florimi è composto di otto pagine e contiene la spiegazione simbolica delle figure mitologiche rappresentate nel corteo. La copertina è impreziosita dall'emblema della Contrada dell'Oca contornata dal motto MERITAS UT FUNDAT AD AETHERA VOCES.

(1632) - Bernardino Capitelli - I CARRI DELLE SEI CONTRADE CHE COMPARVERO [...] - Siena, 1632
Bufalata del 20 ottobre 1632 vinta dalla Lupa. All'interno le incisioni dei carri di Oca, Torre, Nicchio, Tartuca, Onda e Lupa.

(1650) - Anonimo - [Lupa] - INVENZIONE DELLA CONTRADA DELLA LUPA - Siena, Appresso il Bonetti, nella Stamperia del Pubblico, 1650
Il 3 novembre 1650, in occasione della visita del Granduca Ferdinando II e della sua corte, fu disputata l'ultima Carriera alla Tonda con le bufale con il premio di "un bellissimo Palio di Broccato d'oro". Vi parteciparono Lupa, Oca, Drago, Chiocciola, Torre e Onda e fu vinta dalla Chiocciola. La Torre fu premiata con il Masgalano che ancora conserva nel museo della Contrada. Il testo dell'"Invenzione" è un inno alla Lupa del Campidoglio Romano e invoca l'intercessione dei Numi celesti per ottenere la vittoria della gara.

(1655) - Anonimo - RACCONTO DELLE FESTE FATTE IN SIENA PER L'ESALTAZIONE D'ALESSANDRO VII AL SOMMO PONTIFICATO - Siena, Appresso il Bonetti nella Stamperia del Pubblico, 1655
Descrizione del Palio del 27 aprile 1655 corso in Piazza del Campo con i cavalli, ma senza la partecipazione delle Contrade e dei festeggiamenti svolti per solennizzare l'ascesa al soglio pontificio di Papa Alessandro VII, al secolo Fabio Chigi (Siena, 13 febbraio 1599 – Roma, 22 maggio 1667).

(1673) - Contrada dell'Oca - GIUNONE FESTEGGIANTE PER LE VITTORIE DELLA CONTRADA DELL'OCA - accompagnata delle sue Ninfe e rappresentata in Carro – Siena, Nella Stamperia del Pubblico, 1673
Sonetto.

(1673) - Contrada della Civetta - MINERVA RAPPRESENTATA IN CARRO DALLA CONTRADA DELLA CIVETTA ALLE BELLISSIME DAME SENESI - Siena, Nella Stamperia del Pubblico, 1673
Sonetto.

(1673) - Contrada della Selva - DIANA CACCIATRICE RAPPRESENTATA DALLA CONTRADA DELLA SELVA - Avanti all'Eminentiss. Sig. Card. Flavio Chigi – Siena, nella Stamperia del Pubblico, 1673
Sonetto.

(1679) - Contrada della Tartuca - LA TARTUCA CONDOTTA DA AMORE AVANTI ALLE BELLE SANESI - Siena, nella Stamperia del Pubblico, 1679
Sonetto.

(1687) - Contrada della Pantera - MAGGIO CANTATO DALLA CONTRADA DELLA PANTERA - Per l'Erettione del nuovo Tempio a gloria di S.Gio: Battista e l'Anime del Purgatorio. L'anno 1687 – Siena, nella Stamperia del Pubblico, 1687

(1688) - Contrada dell'Istrice - L'ISTRICE FESTEGGIANTE PER LA VITTORIA DEL PALIO - Sonetti Consacrati all'Illustrissimi Signori Quattro Protettori della medesima Contrada – Siena, nella Stamperia del Pubblico, 1688
Due sonetti che indicano il fantino vincitore e le Contrade che presero parte a quella Carriera. Utilissimi per ricostruire i primordi del Palio.

(1690) - Contrada della Chiocciola - LA CONTRADA DELLA CHIOCCIOLA AMANTE DI PACE, SI UNISCE CON LE DUE CONTRADE TARTUCA E TORRE - E corroborata dalle medesime conseguisce la Vittoria del Palio - Siena, nella Stamperia del Pubblico, 1690
Sonetto dedicato al Protettore Alfonso Bandini.

(1695) - Contrada della Chiocciola - LA CHIOCCIOLA TRIONFANTE PER LA VITTORIA DEL PALIO - Siena, nella Stamperia del Pubblico, 1695
Sonetto dedicato ai suoi più illustri protettori: Il Cav. Alfonso Bandini e Alfonso Martini.


- IL SETTECENTO -


(1715) - Anonimo - RELAZIONE - dell'apparato da farsi in occasione della Solenne entrata in Siena di Monsignor Illustrissimo Arcivescovo Alessandro Zondadari il dì 11 Agosto 1715 – Siena, nella Stamperia di Francesco Quinza, 1715
Per l'occasione venne corso il Palio alla Lunga del 15 agosto e il Palio alla Tonda in Piazza del 16 agosto vinto dalla Giraffa e finanziato dalla Selva che aveva vinto quello di luglio.

(1715) - Bernardino Perfetti - DESCRIZIONE DELL'ENTRATA DELL'ILLUSTRISSIMO E REVERENDISSIMO MONSIGNORE ALESSANDRO ZONDADARI - Alla possessione del suo Arcivescovado in Siena il dì XI d'Agosto MDCCXV [...] - Siena, appresso il Bonetti, nella Stamperia del Pubblico 1715
Narrazione della pompa solenne colla quale le Contrade, unitamente alle parrocchie e le altre istituzioni addobbarono tutto il percorso da Porta Romana al Duomo per l'ingresso del nuovo Arcivescovo, Mons. Alessandro Zondadari.

(1717) - Anonimo - LETTERA DI SACERDOTE SANESE - che scrive ad altro Sacerdote Fiorentino suo Amico [...] – Padova, 1717
Descrive il ruolo delle Contrade e delle istituzioni cittadine nei festeggiamenti per il solenne ingresso di Beatrice Violante di Baviera in Siena il 12 aprile 1717

(1717) - Anonimo - ENTRATA DELL'ALTEZZA REALE DELLA SERENISSIMA VIOLANTE GRAN PRINCIPESSA DI TOSCANA - nuova Governatrice della Città e Stato di Siena – Firenze, Per Piero Matini Stampatore, 1717
Descrizione degli imponenti festeggiamenti per il solenne ingresso di Beatrice Violante di Baviera in Siena il 12 aprile 1717

(1717) - Anonimo - RACCOLTA DE' COMPONIMENTI FATTI IN OCCASIONE DEL PALIO CORSO IN SIENA IL DI' 2 LUGLIO 1717 - Per divertimento Dell'Altezza Reale della Serenissima Violante di Baviera Gran Principessa di Toscana - Siena, per Francesco Quinza, 1717

(1717) - Anonimo - NETTUNNO CORTEGGIATO DA MOLTI NOBILI FIUMI DELLA GERMANIA, SPAGNA, FRANCIA, ED ITALIA - Vien rappresentato in comparsa dalla Contrada dell'Onda per la corsa del Palio, che la Nobil Conversazione del Casino fa correre nella Gran Piazza di Siena il dì 2 Luglio 1717 [...] - Siena, per Francesco Quinza, 1717
Il Palio del 2 luglio fu corso in onore della Gran Principessa di Toscana Violante di Baviera Governatrice di Siena che era entrata in Città il 12 aprile. Nei manoscritti dell'epoca viene riportata la descrizione del Corteo con i carri, le comparse ed i colori delle dieci contrade partecipanti. Il Palio lo vinse la Contrada della Torre e quello ordinario fu corso il 4 luglio.

(1723) - Giovanni Antonio Pecci - RELAZIONE DISTINTA DELLE QUARANTADUE CONTRADE SOLITE FAR COMPARSA AGLI SPETTACOLI - nelle quali militarmente vien distribuito tutto il popolo di Siena. Dedicata dall'autore alle Contrade della Chiocciola – Siena, nella Stamp. dell’A. R. della Sereniss. Gran Principessa Gov. presso Francesco Quinza, 1723
E' uno dei testi più famosi del '700 nel quale l'erudito Pecci descrive i territori ed i colori delle Compagnie che formavano le contrade, con alcune notizie storiche.

1729 (1730) - Ufficio della Biccherna e Collegio di Balia - BANDO SOPRA LA NUOVA DIVISIONE E RIFORMA DE' CONFINI DELLE CONTRADE DELLA CITTA' DI SIENA - Siena, appresso il Bonetti nella Stamperia del Pubblico, 1729 stile senese (1730)
In questo decreto, conosciuto comunemente come il "Bando di Beatrice Violante di Baviera", ancora vigente, vengono definitivamente stabiliti i confini territoriali delle Contrade i cui sconfinamenti "nel questuare" e "nel batter cassa" erano motivo di frequenti risse, in particolare fra contrade vicine, con seri problemi per l'ordine pubblico.

(1739) - LISTA DE' CAVALLI, E DE'LUOGHI TOCCATI IN SORTE ALLE CONTRADE - Per la Festa del Palio fatto correre nel Mese di Aprile 1739 nella gran Piazza di Siena [...] – Siena, s.n.t., 1739

(1739) - Anonimo - RELAZIONE DELL'INGRESSO E SOGGIORNO IN SIENA DELLE AA.RR. - Del Serenissimo Francesco III Duca di Lorena, di Bar ec. Granduca di Toscana, e della Serenissima Sua Consorte Maria Teresa Arciduchessa d'Austria e Granduchessa di Toscana - Il giorno successivo fu fatta una cavalcata in Piazza da drappelli di cavalieri accompagnati da carri trionfali; ad essa seguì la "chiarentana" (un ballo in tondo), "il gioco del pallone" e infine "il gioco delle pugna" – Siena, appresso il Bonetti nella Stamperia del Pubblico, 1739
Il Palio fu corso il 2 aprile da dieci contrade e fu vinto dalla Contrada del Bruco.

(1749) - NOTA DE' CAVALLI ESPOSTI DA' DIECI DELLE CONTRADE [...] IL DI' 16 AGOSTO MDCCXLIX [...] - Siena, per Francesco Quinza ed Agostino Bindi, 1749
Di particolare interesse la descrizione dei paramenti del cavallo e del giubbetto del fantino.

(1750) - NOTA DE' CAVALLI ESPOSTI DA DIECI DELLE CONTRADE [...] - Co' loro proprj contrassegni, e divise, alla Corsa d'un Premio fatto corrore dall'Universale della medesima Città [...] per il dì XVII d'Agosto MDCCL - Siena, nella Stamp. di Francesco Quinza ed Agostino Bindi, 1750
Di particolare interesse la descrizione dei paramenti del cavallo e del giubbetto del fantino.

(1759) - Contrada dell'Aquila - LA CONTRADA DELL'AQUILA FA RICORRERE IL PALIO IL DI' SEDICI AGOSTO MDCCLIX NELLA PIAZZA DI SIENA - Nella Stamperia del Pubblico Per Francesco Rossi - Siena - 1759
Madrigale dedicato agli organizzatori delle feste e degli spettacoli.

(1755/1760) - Giovanni Antonio Pecci - MEMORIE STORICO-CRITICHE DELLA CITTA' DI SIENA [...] DAL MCCCCLXXX AL MDXII RACCOLTE DAL SIGNOR CAVALIERE GIO.ANTONIO PECCI - Siena, Vincenzo Pazzini Carli - Nella Stamperia Agostino Bindi, 1755/1760

(1767) - [Agostino Provedi] - RELAZIONE DELLE FESTE FATTE IN SIENA - nell'ingresso delle Loro Altezze Reali il Serenissimo Pietro Leopoldo [...] e della Serenissima Maria Luisa [...] - Firenze, Nella Stamperia di S.A.R. per Gaetano Cambiagi, 1767
Il Palio fu corso il 14 maggio e fu vinto dalla Contrada della Torre.

(1767) - Anonimo Accademico Intronato - DIARIO DEL SOGGIORNO IN SIENA DELLE ALTEZZE LORO REALI PIETRO LEOPOLDO E MARIA LUISA DI BORBONE [...] - Arezzo, Per Michele Bellotti Stampatore Vesc. All’Insegna del Petrarca 1767
Diario del soggiorno con la relazione delle Feste di Giubilo offerte dalla città, rappresentate dalle Contrade.

(1767) - Anonimo - RELAZIONE DELL'INGRESSO E SOGGIORNO IN SIENA - delle loro Altezze Reali il Serenissimo Arciduca Pietro Leopoldo Gran Duca di Toscana e la Serenissima Arciduchessa Maria Luisa Infanta di Spagna e Granduchessa di Toscana – Firenze, Nella Stamperia Paperiniana, 1767
La pubblicazione riporta la descrizione del Palio a cui assistettero i reali e in calce l'elenco del Capitano, Tenente e Alfiere delle Contrade partecipanti.

(1767)- LISTA DEI CAVALLI - Toccati in sorte alle 10 Contrade [...] per la solenne Corsa, da farsi nella pubblica Piazza di Siena il dì 14 Maggio 1767 [...] - Siena, Nella Stamperia Bindi, 1767

(1775) - Gian Domenico Stratico - LA CORSA DI PIAZZA DEL DUE LUGLIO - Ode olimpionica al vincitore Romeo recitata nell'adunanza de' Rozzi il dì X Luglio MDCCLXXV, dal Pacioso pubblicata dall'Intraprendente e dedicata all'Acceso Arcirozzo - Siena, Nella Stamperia di Vincenzo Pazzini Carli, e Figli, 1775
Romeo, classe 1755, al secolo Bernardino Poggi, corse 15 Palii vincendo solo quello all'esordio nel Nicchio.

(1777) - Contrada dell'Oca - BREVE COMPENDIO DELLA SERAFICA VERGINE S.CATERINA DA SIENA - esposta in rime da A.I.P.A. e dai Sigg. della Contrada dell'Oca dedicata alle quattro Compagnie Deputate della Domenica in Albis dell'anno MDCCLXXVII - Siena, Nella Stamperia di Vincenzo Pazzini Carli e Figli, 1777

(1786) - Anonimo - LA BREVE MA VERA DESCRIZIONE DELLE COMPARSE E DECORAZIONI ISTORICHE E FAVOLOSE - Relative alle Insegne delle respettive Contrade che si presenteranno per ordine nella Gran Piazza della Città di Siena per la ricorsa alla tonda nel dì 16 agosto 1786 – Siena, Nella Stamperia di Luigi, e Benedetto Bindi, 1786
Il Palio fu corso in onore del granduca Pietro Leopoldo.

(1786) - Gemiro Cadmeo (al secolo Giuseppe Pazzini Carli) - RELAZIONE DELLE FESTE DA CELEBRARSI NELLA CITTA' DI SIENA - alla presenza dei Reali Ferdinando Giuseppe, Carlo Luigi, Alessandro Leopoldo e Giuseppe Antonio Arciduchi d'Austria [...] – Siena, Nella Stamperia di Vincenzo Pazzini Carli, 1786
Il testo riporta la descrizione dei carri allegorici allestiti dalle contrade, dei costumi e delle bandiere. Il Palio corso il 16 agosto fu vinto dalla Contrada del Drago.

(1786) - Anonimo - DESCRIZIONE DELLE COMPARSE CHE SARANNO ESEGUITE DALLE CONTRADE - della città di Siena nella corsa del Palio del 16 Agosto 1786 in occasione della faustissima venuta dei Reali Arciduchi d'Austria [...] - Siena, Dalle stampe di Vincenzo Pazzini Carli e Figli, 1786
Il Palio venne vinto dalla Contrada del Drago.

(1786) - [Agostino Provedi] - DIARIO DELLA FAUSTISSIMA VENUTA, E PERMANENZA NELLA CITTA' DI SIENA - dei Reali Arciduchi d'Austria Ferdinando Giuseppe, Carlo Luigi, Alessandro Leopoldo e Giuseppe Antonio Principi di Toscana [...] - In Siena MDCCLXXXVI - Siena, Dai Torchi di Vincenzo Pazzini Carli, e Figli, 1786

(1786) [Anonimo] - CANZONETTA NUOVA - Sopra la ricorsa della tonda in Piazza, e colle Decorazioni delle Contrade il dì 16 Agosto 1786 – Siena, s.n.t., 1786

(1786) - Ippolito Savoi ? - DIARIO DEL FAUSTO SOGGIORNO IN SIENA - delle LL.AA.RR. Ferdinando Giuseppe, Carlo Luigi, Alessandro Leopoldo e Giuseppe Antonio Arciduchi d'Austria Principi di Toscana [...] – Siena, Nella Stamperia di Alessandro Mucci, 1786

(1789) - Anonimo - CANZONETTA NUOVA SOPRA LA CORSA DEL PALIO - Fatta in Siena il dì 18 Agosto 1789 – Siena, Presso Alessandro Mucci, 1789

(1789) - [Contrada della Selva] - COMPONIMENTI SACRI - in occasione che si solennizza la festività di Maria Vergine detta del Parto nella chiesa di San Desiderio ora Contrada della Selva, dedicati dai festaioli ai nobili Signori Protettori – Siena, Dai torchi di Francesco Rossi stamp. Comunitat., 1789

(1791) - Anonimo - DESCRIZIONE DELLA FESTA DATA IN SIENA IL DI' 17 APRILE 1791 - nella fausta occasione del passaggio da detta città delle Loro AA.RR. Ferdinando III Arciduca d'Austria e Luisa Maria di Borbone in compagnia delle LL.MM. Ferdinando IV Re delle Due Sicilie e Maria Carolina Luisa [...] – Siena, Dai Torchi Pazzini Carli, 1791
Il Palio straordinario fu corso il 17 aprile e lo vinse il Valdimontone. Nel testo è riportata la descrizione dei carri trionfali, dei costumi e dei colori delle bandiere delle dieci contrade partecipanti.

(1791) - Anonimo - IN ESPETTAZIONE DELLE LL.AA.RR. FERDINANDO III - Principe Reale d'Ungheria, e di Boemia Arciduca d'Austria, Granduca di Toscana e Luisa Maria di Borbone Real Principessa di Napoli sua Consorte. Feste pubbliche destinate dalla Città di Siena in contrassegno della sua gioja e devozione - Siena, Dai Torchi Pazzini Carli, 1791

(1791) - Anonimo - IN ESPETTAZIONE DELLE LL.AA.RR. FERDINANDO III - Principe Reale d'Ungheria, e di Boemia Arciduca d'Austria, Granduca di Toscana e Luisa Maria di Borbone Real Principessa di Napoli sua Consorte. Feste pubbliche destinate dalla Città di Siena in contrassegno della sua gioja e devozione - Siena, Dai Torchi Pazzini Carli, 1791
(esemplare diverso dal precedente)

(1791) - Agostino Provedi - RELAZIONE DELLE PUBBLICHE FESTE DATE IN SIENA NEGLI ULTIMI CINQUE SECOLI - fino alla venuta dei Reali Sovrani Ferdinando III Arciduca d'Austria [...] e Maria Luisa Amalia Infanta di Spagna [...] - Siena, Stamperia di Luigi e Benedetto Bindi, 1791
Ristampato in anastatica nel 1981 da All'Insegna del Guerriero.

(1791) - Anonimo - PER LA ILLUMINAZIONE DELLA PIAZZA GRANDE DI SIENA FATTA DALLA COMUNITA' CIVICA [...] - Che unitamente alla medesima si dà dalle sette Contrade escluse dalla sorte nella Carriera in un artificiale Anfiteatro [...] – Siena, Dai Torchi Pazzini Carli, 1791

(1791) - [Dall'Ingenuo Accademico Intronato] - PEL FAUSTISSIMO ARRIVO IN SIENA DELLE LL.AA.RR. FERDINANDO III ARCIDUCA D'AUSTRIA - [...] la Nobil Contrada dell'Aquila rappresenta col suo cocchio la Reggia di Giove – Siena, Da' Torchi Pazzini Carli, 1791

(1791) - Contrada della Civetta - IN OCCASIONE CHE LA CONTRADA DELLA CIVETTA OFFRE IN SIENA LO SPETTACOLO DI UN CARRO TRIONFALE - rappresentante Pallade colle Scienze e Belle Arti al solennizzarsi con istraordinaria pompa le Feste d'Agosto alla presenza degli amabili Sovrani di Toscana l'anno 1791 – Siena, Dai Torchi Pazzini Carli, 1791

(1791) - Anonimo - LE FESTE DI PALE - Rappresentanza della Contrada dell'Oca nella corsa di Piazza dell'Agosto 1791 per la fortunata occasione della venuta in Siena delle LL.AA.RR. Ferdinando III d'Austria e Luisa Maria di Borbone Sovrani di Toscana – Siena, Dai Torchi Pazzini Carli, 1791

(1791) - [Anonimo] - FESTA DA ESEGUIRSI DALLE DIECI CONTRADE NELLA PIAZZA GRANDE DI SIENA - Per la Corsa del Palio dell'Agosto MDCCLXXXXI in occasione della faustissima venuta delle loro Altezze Reali Ferdinando III d'Austria Gran Duca di Toscana e Luisa Maria di Borbone sua consorte - Siena, Dai Torchi Pazzini Carli, 1791
Nel testo compare la descrizione del corteo delle contrade con le loro "macchine", i costumi e le bandiere. Il Palio fu vinto dalla Contrada del Bruco.

(1791) - Anonimo - APPENDICE ALLA DESCRIZIONE GIA' PUBBLICATA DELLE FESTE FATTE - nella venuta delle LL.AA.RR. Ferdinando III Granduca di Toscana e Luisa Maria di Borbone sua consorte. Feste pubbliche destinate dalla Città di Siena in contrassegno della sua gioja e devozione - Siena, Dai Torchi Pazzini Carli, 1791

(1793) - Padre Urbano Lampredi - LA CORSA NELLA PIAZZA DI SIENA ESEGUITA NEL DI' 2 LUGLIO 1793 - Siena, s.n.t., 1793




I CAPITOLI:

Hanno contribuito alla stesura di queste pagine: Mario Ascheri, Giordano Bruno Barbarulli, Mauro Bruschettini, Flavio Ceccotti, Riccardo Cerpi, Maria Vittoria Ciampoli, Andrea Corti, Alessandro Ferrini, Fabrizio Filoni, Alberto Fiorini, Francesco Flamini, Guido Galgani, Sergio Ghezzi, Fabio Landini, Alessandro Leoncini, Paolo Leoncini, Elio Mancusi, Orlando Papei, Nicola Peccianti, Ettore Pellegrini, Gian Piero Petri, Maurizio Picciafuochi, Armando Santini, Francesco Tiravelli nonché la Biblioteca degli Intronati di Siena, la Contrada Sovrana dell'Istrice e la Contrada della Torre.