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- BREVE GUIDA DELLA CITTA' DI SIENA -
CON ALCUNE INTERESSANTI DOMANDE E RELATIVE RISPOSTE
a cura di Stefano Maccianti



LE ORIGINI
(per conoscere la risposta cliccate sopra il testo della domanda)

Molti turisti, mentre passeggiano per le vie della città, si chiedono il significato di quelle colonne che sorreggono una lupa che allatta due bambini. Ce ne sono tre nelle vie principali mentre altre fanno mostra di sé dal Palazzo Pubblico e due sono davanti al Duomo. Se poi si entra nella Cattedrale ne vediamo una raffigurata in un mosaico sullo splendido pavimento. Alcuni visitatori conoscono la storia di Romolo e Remo e sanno che i due fratelli, dopo essere stati affidati dalla madre al Tevere, furono trovati da una lupa che li allattò e li crebbe come figli suoi. Poi i due, una volta cresciuti, fondarono Roma.

- Appunto, e allora che ci fa la lupa a Siena?
- E l’altro fratello?
- È una storia vera?
- E come ha avuto origine questa leggenda?
- Perché i colori di Siena sono il bianco e il nero?


LA REPUBBLICA DI SIENA

A partire dal XII secolo la città di Siena si organizzò come libero Comune con governo di tipo consolare prima e popolare poi, e riuscì ad inglobare i piccoli borghi circostanti e, nel tempo, i più vasti territori di potenti casati della nobiltà longobarda e franca (Aldobrandeschi, Ardengheschi, Berardenghi, ecc.) che si estendevano a est, ovest e a sud verso la Maremma. Da questo momento Siena iniziò il suo grande sviluppo politico ed economico che durò oltre tre secoli imponendosi come città importante e prestigiosa. Essa controllava tutte le vie di accesso verso Roma e fu in questo periodo che iniziarono le lotte contro Firenze che premeva da nord per la supremazia e il controllo dei due principali assi viari costituiti dalla Francigena che a occidente passava da Montalcino, e dalla Valdichiana a oriente che passava da Montepulciano.
Le battaglie e le guerre proseguirono, quasi ininterrottamente, fino al 1555 quando la Firenze dei Medici, con l'aiuto degli spagnoli di Carlo V, conquistarono la città dopo un lungo assedio ponendo fine alla Repubblica di Siena.

- Perché Siena e Firenze si facevano guerra?
- A Firenze comandavano i Medici. Chi governava a Siena?


LA VIA FRANCIGENA

"Siena è figlia della strada" come asserisce il noto storico Ernesto Sestan. Infatti Siena si è sviluppata nel corso dei secoli grazie anche alla via Francigena, la rete viaria che da Canterbury in Inghilterra, attraverso la Francia, giunge fino a Roma meta dei pellegrini che poi si dirigevano verso la Puglia dove si imbarcavano per la Terra Santa. La via Francigena è nota fin dal X secolo e ancora oggi è la strada dei pellegrini che vogliono raggiungere Roma a piedi. Non è così popolare come il "Camino de Santiago de Compostela" nel nord della Spagna, ma se si va verso Roma percorrendo la Via Cassia attraverso la Val d'Orcia, non è difficile imbattersi in persone che, con zaino e bastone, se ne vanno con calma, passo dopo passo, sulle orme di Sigerico.

- Chi era Sigerico?
- Che cosa ha voluto dire per la città?



ANDANDO A SPASSO PER LA CITTA'



PIAZZA SALIMBENI


Cominciamo la nostra passeggiata da PIAZZA SALIMBENI. L’architettura e l’arte senese hanno risentito poco delle influenze rinascimentali della vicina Firenze. Gli archi gotici senesi, con la caratteristica forma ogivale, sono ben visibili sulla facciata del duecentesco Palazzo Salimbeni. La famiglia Salimbeni fu cacciata da Siena nel 1419, dopo aver tentato di prendere il potere. Tutti i loro averi furono confiscati e, nel 1472, questa Rocca fu la sede del Monte Pio, poi divenuto Monte dei Paschi nel 1624. Oggi il Monte è la banca più antica del mondo e una delle più grandi in Italia.

- Qual è la differenza tra lo stile gotico e quello rinascimentale?
- Da dove viene la parola gotico?


PIAZZA TOLOMEI E LA LOGGIA DELLA MERCANZIA


Continuiamo la nostra passeggiata soffermandoci in PIAZZA TOLOMEI. I Tolomei erano un’altra potente famiglia senese, arcinemica dei Salimbeni, contro i quali combattevano per affermarsi come potentato cittadino. La facciata gotica del loro palazzo è più “autentica” e “sincera”di quella di Palazzo Salimbeni che abbiamo visto in precedenza e che, è bene ricordalrlo, è il risultato di un pesante rifacimento ottocentesco. Palazzo Tolomei invece fu fatto costruire tra il 1208 e il 1210 ed è la prima opera gotica importante a Siena.

- Queste famiglie avevano degli stemmi?

Proseguendo verso Piazza del Campo, ci si trova di fronte la LOGGIA DELLA MERCANZIA costruita nella prima metà del Quattrocento in uno stile di transizione tra gotico e rinascimento, con gli archi a tutto sesto. Nelle nicchie dei pilastri alloggiano cinque statue di santi.

- Chi sono i santi?
- Che peculiarietà hanno i cinque santi?


PIAZZA DEL CAMPO


Dietro la Loggia della Mercanzia, si apre PIAZZA DEL CAMPO, il cuore della città. La sua caratteristica forma a conchiglia la rende unica. Il lato più lungo è dominato dal Palazzo Pubblico, il centro del potere civico di Siena. Dando le spalle al palazzo, partendo da destra, si possono ammirare Palazzo Chigi Zondadari e Palazzo Sansedoni, con la sua facciata curva e fiancheggiata da una torre. La Fonte Gaia, del 1419, è il monumento al centro della Piazza. È una copia ottocentesca, giacché l’originale di Jacopo della Quercia è conservato e visibile al Santa Maria della Scala, l’antico ospedale senese di fronte al Duomo.

- Perché la Piazza ha questa forma?
- Perché la Piazza è divisa in nove spicchi?


IL PALAZZO PUBBLICO


Alla fine del Duecento si comincia a costruire un palazzo per ospitare il governo della città che prima si riuniva in edifici ecclesiastici come la chiesa di San Cristoforo, in Piazza Tolomei, oppure nei palazzi delle famiglie più potenti come gli Ugurgieri che ospitavano il Podestà o i Marescotti nel cui palazzo alloggiavano "i signori Nove". La realizzazione del Palazzo come lo vediamo oggi è il frutto di varie fasi costruttive. Il torrione centrale (poi rialzato di un piano) fu il primo nucleo, costruito tra il 1297 e il 1298 sui basamenti dei più antichi uffici della Dogana e del Bolgano (la zecca). Entro il 1310 fu aggiunto il corpo laterale che si affaccia su Malborghetto (Via Duprè), poi nel 1325 si iniziò la costruzione della parte che si affaccia su Salicotto (l'antico Malcucinato). Contestualmente a questo ampliamento furono gettate le fondamenta della Torre del Mangia che fu terminata nel 1348. La Cappella fu iniziata a costruire nel 1352 e terminata nel 1470 circa, un secolo dopo.

- Chi ha costruito il palazzo?
- La torre è contemporanea al Palazzo?
- Perché nelle facciate di tanti palazzi ci sono tutti questi fori?

Al suo interno il palazzo ospita affreschi dei maggiori artisti senesi del XIV secolo, quali Simone Martini, Duccio di Buoninsegna e Ambrogio Lorenzetti, oltre a molti altri autori più tardi. Menzioniamo qui la Maestà di Simone Martini, del 1315, uno dei massimi capolavori della pittura gotica europea. L’icona della Maestà, cioè la Vergine seduta in trono come una regina, è molto presente in tutta la provincia senese. La Repubblica non ha mai avuto un Signore, un Dominus, dunque sembra quasi ci fosse il bisogno, sentito ed esplicitato, di trovare una figura alta, una regina, a cui fare riferimento e votarsi.

- Questo è un palazzo pubblico e non una chiesa. Perché dipingere un simbolo religioso così grande ed in evidenza?


LA CATTEDRALE


Uscendo dalla Piazza e percorrendo Via di Città si arriva ben presto alla CATTEDRALE di Siena, una delle più ricche e senz'altro dense di significato di tutta la cristianità. La tradizione afferma che la cattedrale sia stata consacrata il 18 novembre 1179 da Papa Alessandro III (Rolando Bandinelli), il primo Papa senese. Tuttavia gli studiosi sono concordi nel ritenere infondata questa verità. Infatti prima del 1226 la storia della cattedrale è soltanto ipotetica. In quell'anno infatti sono prodotti i primi documenti ufficiali della contabilità comunale, che ci parlano della costruzione della cattedrale. La Facciata fu aggiunta in seguito, a partire dal 1284 e la sua edificazione termina nel 1317. Rappresenta una transizione tra lo stile romanico e lo stile gotico. Gli archi sopra i tre portali sono a tutto sesto, romanici, e poi, quando lo sguardo sale, le forme si allungano e tutto si slancia verso l'alto con l'andamento e le forme tipiche del gotico. Tuttavia è indubitabile che nel "plano Sante Marie" era già esistente il "castello Sante Marie", una primitiva struttura ecclesiastica che nel 1059 ospitò un Concilio per l'elezione a Pontefice di Niccolò II. In seguito si provvide all'ampliamento di questa struttura fino a giungere all'inizio della costruzione della Cattedrale nei primi del XIII secolo.

- Chi sono gli architetti?
- Chi raffigurano le statue che vediamo sulla facciata?
- E nelle tre cuspidi che cosa è raffigurato?
- Che cosa vuol dire OPA?

L'interno della cattedrale di Siena è talmente ricco di opere d'arte e denso di significato, da rendere questa chiesa una delle più affascinanti della cristianità. La parte più importante è senz'altro il pavimento, composto da 55 tarsie marmoree ed un mosaico; è stato realizzato a partire dal XIV secolo e le ultime tarsie aggiunte sono del XIX secolo. Ha dunque una vicenda di costruzione di quasi 500 anni. Ogni singola immagine è un'opera d'arte in se stessa, ma tutte insieme formano un cammino simbolico che accompagna il visitatore fino all'altare maggiore, dove troneggia la figura del Re David.

- Chi sono gli autori delle tarsie?
- Chi altro ha lavorato in questa cattedrale?





Questa breve “passeggiata” senese è una piccola introduzione alla città. Per ulteriori informazioni scrivete a: siena@ilpalio.org






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