Cliccami per ritornare alla Home              
Appendice fotografica
Varie
In processione a Quercegrossa per il Corpus Domini del 1961/62. Si riconoscono, da destra, un Ferrieri, Dino Mori, Giovanni Bandini (il quarto) poi lo Starnini Agostino.
Gli uomini di Quercegrossa intorno all’arcivescovo. Da destra: Otello Mencherini, Cosimo Ruberto, Armando Losi, Saverio D’Orio, Bruno Sestini, mons. Mario Castellano, Sandri Masiero, Giuseppe Giachini, Osvaldo Bencini, Sandro Auzzi, Alvaro Dragoni col figlio Massimo, Gino Mannini.
Siamo nel 1940/41. Adelmo Finetti è il giovane a sinistra.
Rosanna Nencioni in costume tradizionale confezionato in occasione dell’elezione della “Reginetta dell’Uva” organizzatò dalla “Società” nel 1952. Il costume di Rosanna era stato realizzato con il contributo di molte donne: in casa Nencioni avevano cucito la gonna e il bolerino verde; Sestilia Carli aveva dato il suo cappello da sposa; la collana una Petreni di Vagliagli, la camicia era stata cucita da Annita Rossi; Teresa Nenci diede le piume che poi rinvigoriva perchè apparissero belle con un fornello ed esalazioni di manciate di sale. Il vestito fu fatto secondo l'antica tradizione delle contadine e non ebbe rivali. Infatti, il concorso venne annullato per manifesta superiorità di Rosanna e si ridusse al solo ballo di gala; le altre si erano presentate semplicemente con un cappello a tese larghe e una veste lunga. Ci furono polemiche. FINE CAPITOLO XI - COSE D’ALTRI TEMPI |