
- IL SONETTO DI BEPPE PALLINI -
Modi di dire
I
Un amico mi chiede: "nafantare"
che vòle di'? Lo trovi nel "Fanfani"
e ancora ai giorni nostri, a me mi pare,
si sente di', no da tutti i toscani.
A Siena si, vòl di' dassi da fare,
affaccendassi 'nsomma, e noi anziani
qualche volta s'adopra nel parlare.
Questi discorsi un so' discorsi vani,
ma anzi, a me mi pare, divertenti,
che ci servano anche per tene'
la nostra mente su certi argomenti
e se fra noi l'intenzione ci s'ha
di parlà del parlare, credo che
ci sia sempre qualcosa da imparà.
II
Poi mi chiede "gadollo" che vòl di':
detto a persona o cosa, normalmente,
- ma un c'è ne' dizionari, un ammatti'
a cercallo, che tanto un trovi niente,
nemmeno nel "Fanfani" - per capì,
sappi voleva di' semplicemente
bello grosso, una volta. A rinveni'
dov'era ce l'ho fatta finalmente:
in un "Vocabolario" è riportato,
quello "Senese" appunto, un libro raro,
che sessant'anni fa venne stampato.
"Gadollo" usava a Siena, mi rammento,
un so' se anche 'n provincia, un so' sicuro,
ma è un pezzetto che di' più non lo sento.
A Siena nostra, mi par di capire,
il senese d'un tempo va a sparire.
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