
- IL SONETTO DI BEPPE PALLINI -
Il terremoto
La Penisola trema, qua e là,
e c'è subito quelli, piccinini,
abituati sempre a bazzicà
fra nostradami, maghi ed indovini,
a di' che ci si deve preparà,
a la fine del mondo siam vicini
e nel dumiladodici verrà,
che lo dissero i Maya, menti fini,
astronomi e scienziati di gran fama,
più meglio di qualunque altro òmo
conoscitori d'ogni cosa ignota.
Ma me mia mi convince questa trama:
noi ci s'avea di già la Torre e 'l Dòmo
e loro ancora un conoscean la ròta.
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