
- IL SONETTO DI BEPPE PALLINI -
Elezioni europee
Bisogna di' che il nostro vecchio Monte
l'avevano ridotto propio male
e ancora è sempre scuro l'orizzonte.
I compagnucci stanno al capezzale,
mentre le greggi bevano a la fonte,
quella di sempre, quella pe' la quale
a calassi le brache sono pronte,
memori del su' marchio originale.
Ora fra poco si rivà a votare
e si vedrà che succede di bello.
Se questa banda seguita a regnare
vòl dì' che Siena siamo come quello
che ci trovava gusto, a quanto pare,
a schiacciassi le palle col martello.
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