Papei, genealogia di una famiglia

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SIENA: IL CENSIMENTO DEL 1901
Il primo censimento in Italia, reca la data del 31 dicembre
1861, ossia durante lo stesso anno della proclamazione del Regno
e a distanza di pochi mesi dalla creazione
dell'ufficio della statistica dello Stato. I successivi si
susseguirono ogni dieci anni, ad eccezione di quello del 1891
che non fu svolto per motivi economici.
Poichè ci interessava conoscere la situazione della
famiglia Papei a Siena all'inizio del secolo, abbiamo scelto quello del 1901, che oltretutto risulta
più completo e preciso dei precedenti.
Papei Giulio fu Antonio |
capofamiglia |
n. 23.II.1862 |
Sovicille |
manovale |
Papei Annunziata fu Savelli Giuseppe |
moglie |
n. 7.IX.1866 |
Buonconvento |
atta a casa |
Papei Pietro di Giulio |
figlio |
n. 29.V.1887 |
Masse (Vignano) |
appr.ta calzolaio |
Papei Augusto di Giulio |
figlio |
n. 29.VII.1889 |
Masse (Valli) |
appr.ta calzolaio |
Papei Bianca di Giulio |
figlia |
n. 12.IV.1895 |
Siena |
scolara |
Papei Giuseppe di Giulio |
figlio |
n. 18.V.1895 |
Siena |
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VIA DEI PISPINI 25 - 1° piano (era un condominio dove i Papei
abitavano con altre due famiglie)
Papei Carolina fu Bernardo vd Bruchi |
capofamiglia |
n. 30.VII.1870 |
Sovicille |
aggiuntatrice |
Bruchi Ulderigo fu Agostino |
figlio |
n. 19.I.1893 |
Siena |
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Bruchi Nello fu Agostino |
figlio |
n. 29.IX.1894 |
Siena |
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Bruchi Alduina fu Bernardo - nubile |
sorella |
n. 3.VIII.1884 |
Sovicille |
atta a casa |
Papei Armando di Alduina |
nipote |
n. 29.X.1900 |
Siena |
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Frati Giulia fu Giuseppe vd Papei |
madre |
n. -.V.1840 |
Sovicille |
atta a casa | | |
Del Vivo Angelo fu Remigio |
capofamiglia |
n. 20.X.1867 |
Siena |
calzolaio |
Isolina Papei fu Bernardo |
moglie |
n. 31.VII.1867 |
Sovicille |
atta a casa |
VIA DEL PIGNATTELLO 13 - (era un numeroso condominio nel quale
vivevano 14 famiglie, per un totale
di 58 persone. Inoltre sono curiose le professioni di questi
capifamiglia: cuoco, stalliere,
carbonaia, scarpellino, manovale, carrozziere, aggiuntatrice,
atta a casa, calzolaio, ancora
calzolaio, fabbro ferraio, carrettiere, ceraiolo e figurista in
gesso).
Giulio e Carolina, i due capifamiglia, erano cugini di
primo grado e quindi i loro genitori, fratelli.
Carolina, a sua volta aveva per sorella Isolina, che
svolgeva l'attività di aggiuntatrice, ossia aggiuntava le
tomaie delle scarpe, probabilmente per conto del cognato che
faceva il calzolaio.
Altra notizia che proviene da questa indagine, è che
Armando aveva il cognome della giovanissima madre, poichè
figlio d'ignoto. Sarà poi riconosciuto da Alberto Brecchi
il 31 ottobre 1905 e da quel momento non si chiamerà più
Papei.