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18 agosto 1839
PANTERA
PALIO CON CAVALLI SCOSSI


L'ordine NON è quello di entrata fra i canapi e il grassetto indica la vincitrice
In questo colore le contrade estratte a sorte
Cliccando sulle immagini, si apriranno le relative pagine
(Abbreviazioni: B=baio; G=grigio; I=isabella; M=morello; R=roano; S=sauro)

n.r. BRUCO
n.r. CHIOCCIOLA
n.r. CIVETTA
n.r. DRAGO
n.r. GIRAFFA
n.r. LUPA
B. di P.Bianchi PANTERA
n.r. TARTUCA
n.r. TORRE
n.r. VALDIMONTONE

GIUDICI DELLA MOSSA: G.Battista Ottieri della Ciaja e Tiberio Bichi Borghesi

CAPITANO VITTORIOSO: Giuseppe Corbini

La contrada non vinceva dal 2 luglio 1835




A proposizione del signor conte Mario Nerucci Deputato alli spettacoli fu per la prima volta fatto correre per mezzo di questua nella Piazza Grande con cavalli senza fantino, un Palio, assegnati nella mattina stessa della Corsa alle 10 Contrade che nella domenica precedente erano state estratte a sorte in casa del signor conte Nerucci e restò vittorioso il cavallo della Pantera, qual Contrada, ebbe scudi 5 essendo stato dato altri scudi dieci a Pietro Bianchi padrone del cavallo. La sera del 19 festa di ballo a Corte, e la sera del 20 festa di ballo al Casino dei Nobili. Il Sovrano colla reale consorte e sorella partì da Siena il di 21 e il 22 partì il resto della real famiglia.

(Da "Memorie di Palio a cavallo tre secoli" a cura di Paolo Tertulliano Lombardi)