MICHELE   PETTINI:   MALMENATO
Archivio di Stato di Siena - Cancelleria Criminale dell’Auditore del Governo di Siena - n. 3 - anno 1811



L’anno mille ottocento undici, il dì nove del mese d’Ottobre Comparve avanti personalmente Michele Pettini di Siena di Professione Legnajolo con moglie, e figli, dell’età di anni 39 abitante al Suffragio, quale rappresentò, che poco avanti le ore tre pomeridiane di questo giorno, avendo avuto la Commissione dal Sign. Antonio Ferri di andare a custodire il suo cavallo, supponendo che fosse aperto l’uscio della stalla ove era il cavallo perché era discosto dal battente della pota, li ha tirato a se con qualche forza credendo, che impuntasse in qualche luogo in terra, quando si è accorto , ch’era chiuso a chiave, e mediante una tal violenza ha torta la stanghetta della serratura, e siccome in questo tempo è comparso ivi il suo fratello Pietro, ed accortosi, che aveva piegato la stanghetta della serratura, lo ha maltrattato dandoli del Baron fottuto, e della Bestia Buggerona, e siccome Esso Esponente si scusava col dire, come era la verità, che non si era accorto, che l’uscio era chiuso, che anzi gli pareva aperto, e che se gli aveva cagionato del danno, glielo avrebbe risarcito, avvertendolo anche, che non maltrattasse, perch’era un Galantuomo, li è andato più volte addosso, e con urti, e con calci lo ha mandato fuori dalla stalla, e con simili atti di violenza gli ha fatto battere fortemente la spalla sinistra in altra porta, che vi è prima di entrare nella Stalla ridetta, pel qual colpo si sente molto duolere, e per oggi non è in grado di poter lavorare, nominando in Testimonj presenti al fatto Antonio Fiorini Bottajo, e Gaetano Perotti di professione Bottonajo nelle via delle Terme, ed un tale Galardo Treccolone a S.Pellegrino.
Che però domanda, che sia proceduto contro detto Sign. Ferri per gli insulti, e via di fatto che sopra come di ragione dichiarando di non volersi costituire parte civile.
Fatto, e chiuso il presente processo verbale, e da noi firmato per non sapere scrivere detto Pettini, come disse, nel dì, ed anno suddetto
(firmato G. Dragoni)