- PROCESSI E FATTI CURIOSI CHE RIGUARDANO I FANTINI -
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Primo luglio 1842 - RAPPORTO GIORNALIERO DELL'ISPETTORE DI POLIZIA
La decorsa sera alle ore sette dopo la consueta tratta dei cavalli da destinarsi alle 10 contrade designate per l'annua corsa del dì 3 corrente, fù eseguita la prima comprova, e nel giro che si eseguì nel torneo della tratta avendo il destriero del proprietario Lazzaro Turillazzi, negoziante di Siena, toccato in sorte alla Contrada dell'Onda, presa con tutta velocità la strada di S.Martino senza essere stato al caso il fantino
che lo montava, Luigi Boni, di trattenerlo urtò a tutta possa la testa in uno dei cardini della Bottega non chiusa del Calzolaro Panti, restando istantaneamente estinto. Il detto fantino in tale riscontro non riportò delle leggere contusioni.
Nota. Da ricerche effettuate, è emerso che il fantino Luigi Boni non aveva dei legami di parentela con gli altri fantini Bonino e Figlio di Bonino, rispettivamente Giovanni e Giuseppe Buoni. |