Vittoria Marziari ha relalizzato il Masgalano per i Palio Straordinario del 9 settembre.
L'artista, nata a Monte S. Savino (Arezzo) nel 1942, si è diplomata presso l'Istituto d'arte di Siena e sempre nella nostra città svolge la sua carriera di insegnante e scultrice.
Tra i soggetti preferiti gli astratti-informali, coniugando poetica e tecnica; non a caso alcuni critici definiscono la sua scultura filosofica.
Il suo lavoro, iniziato con la ceramica, in questi ultimi anni si è incentrato sulle fusioni in metallo, dove l'artista riesce a trasportare la sua libertà interiore, trattando la materia in maniera personale e creativa.
Il Masgalano della Marziari si caratterizza per la sua -dimensione- spazio-temporale. Il bronzo, il cristallo e l'oro fusi insieme. Tre elementi che sinergicamente riescono con la loro modellata plasticità e luminosità a sublimare
il soggetto cosmico. Un omaggio, quindi, al nuovo millennio, dove i giochi di luce rappresentano l'auspicio per un mondo migliore.
Numerose le esposizioni, sia nazionali che internazionali, alle quali Vittoria Marziari ha partecipato con successo: Galleria Mentana di Firenze, International Art Expo di New York, Monumental 2000 di Bornem (Belgio), Wolfsburg in Germania (presso la sede della Wolkswagen), Annecy (Francia), Siena, Arezzo, Bologna, ecc.
Il prezioso premio è stato offerto dal CEIS in occasione del 25° anno della costituzione in -Consorzio elettricisti, istallatori senesi-, un ente che raggruppa, su Siena e provincia, 70 aziende con circa 350 addetti.
Ufficio stampa del Comune di Siena
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