- GIUSTIZIA PALIESCA -
a cura di Fabio Ceccolin
(aggiornato ad agosto 2022)
REGOLAMENTO
Censura, deplorazione, ammonizione e squalifica: quale arcano! Le situazioni che si presentano, squalifiche a parte, hanno scadenze a lungo termine. Dire che quattro censure fanno una deplorazione e tre deplorazioni una squalifica è abbastanza riduttivo. Infatti le censure hanno una valenza di cinque Palii. Le deplorazioni hanno una valenza di nove Palii, tre deplorazioni 1 Palio di squalifica, l’ammonizione ha una valenza di tre Palii corsi, dopo due ammonizioni scatta in automatico un Palio di squalifica. Per quanto riguarda la squalifica, invece il Palio è quello successivo in cui la Contrada abbia il diritto di correre, d’obbligo o estratta a sorte.
Tutto cambia per i fantini, perché l’ammonizione viene scontata dopo tre Palii effettivamente disputati e successivi a quello in cui il fantino vi sia incorso; qualora però il medesimo incorra in analoga infrazione, verrà applicata la sanzione dell’esclusione, dalle prove e dal Palio immediatamente successivo.
(1) La somma di due ammonizioni fa scattare un Palio di squalifica
PALIO DEL 16 AGOSTO 2022
Federico Arri detto Ares – 1 Ammonizione per avere, in occasione di alcune fasi della mossa del Palio, cercato di ottenere un posto di partenza non consentito e di essere partito dal nono posto anzichè dal settimo.
Stefano Piras detto Scangeo – 1 Ammonizione per avere, in occasione di tutte le fasi della mossa del Palio, cercato di ottenere un posto di partenza non consentito e alternando la sua posizione tra il settimo e il nono posto.
PALIO DEL 2 LUGLIO 2022
CIVETTA– 2 Palii di Squalifica per il comportamento tenuto dai contradaioli della Contrada Priora della Civetta che, assieme ai Dirigenti ed ex Dirigenti, hanno impedito il puntuale inizio delle operazioni di sgombero della pista e per il comportamento tenuto dagli alfieri che non hanno effettuato le sbandierate previste dal Regolamento per il Palio; 1 Deplorazione per il comportamento tenuto dal Barbaresco della Contrada Priora della Civetta nei confronti del Sindaco e della Commissione Veterinaria; 1 Censura per il comportamento tenuto dal fantino della Contrada Priora della Civetta in occasione della Prova Generale.
Giovanni Atzeni detto Tittia – 1 Diffida per aver posto la mano al muso del cavallo della Contrada della Torre senza alterare l'esito finale della corsa e senza che, con il suo gesto, abbia alimentato problematiche tali da arrecare turbamento all'ordine pubblico.
Giosuè Carboni detto Carburo – 1 Ammonizione per aver lanciato, nel corso della Prova Generale, il cavallo contravvenendo alle indicazioni della Commissione Veterinaria; la somma dell'ammonizione comminata con delibera G.C. n. 471 del 29.11.2022 (riferita al Palio del 2 luglio 2022) con quella di cui alla delibera G.C. n. 474 del 28.12.2018 (riferita al Palio Straordinario del 20.10.2018) determina l'applicazione della sanzione di Squalifica per un Palio e relative prove.
Mattia Chiavassa – 1 Ammonizione per avere, in occasione della terza batteria, posto la mano sul giubbetto del fantino che andava a vincere la stessa.
Antonio Francesco Mula detto Shardana – 1 Ammonizione per non essersi, in occasione della mossa del Palio, messo con immediatezza in carriera preferendo dirigersi verso il Verrocchio.
Carlo Sanna detto Brigante – 1 Ammonizione per non avere, in occasione della Prova Generale, fermato il cavallo dopo lo scoppio del mortaretto annunciante una mossa non valida.
Giuseppe Zedde detto Gingillo – 1 Ammonizione per non avere, in occasione della Prova Generale, fermato il cavallo dopo lo scoppio del mortaretto annunciante una mossa non valida.
PALIO DEL 16 AGOSTO 2019
OCA - 2 Palii di Squalifica e relative prove, così come previsto dall’art. 97 punto c del Regolamento per il Palio, per la responsabilità dell’atteggiamento tenuto dal proprio fantino, Antonio Siri detto Amsicora, in occasione delle intere fasi della mossa.
SELVA 1 Deplorazione così come previsto al punto b) dell’art. 97 del Regolamento del Palio, in quanto ritenuta responsabile, a norma dell’art. 101 co. 2, del comportamento tenuto da un proprio contradaiolo in occasione delle fasi della corsa.
Antonio Siri detto Amsicora - (Fantino dell'Oca) 7 Palii di Squalifica e relative prove, così come previsto dall’art. 99 del Regolamento per il Palio. Perché il suo comportamento reiterato e volontario in occasione di tutti gli ingressi al canape ha causato aperta violazione alle norme regolamentari. Tale comportamento solo superficialmente può essere paragonato alla turbativa della mossa. In realtà per l’evidenza, la reiterazione, l’insistenza delle azioni per il completo rifiuto, anche solo momentaneo, di attenersi alle indicazioni del Mossiere per il numero di uscite che ha provocato, per il modo in cui il fantino si è avvicinato ad andatura spedita all’avversaria senza alcuna precauzione verso le altre Contrade presenti al Canape, il caso è assolutamente eccezionale, per cui è necessario proporre una sanzione adeguata.
PALIO DEL 2 LUGLIO 2019
AQUILA - 1 Censura in base al punto “a” dell’art. 97 in quanto: in occasione delle fasi del rientro nel rione, al termine della corsa, i propri contradaioli hanno di fatto impedito alla Contrada della Pantera il rientro nel proprio rione nel tragitto stabilito dagli accordi intercorsi il 26 giugno. Si ritiene di non applicare la sanzione prevista al punto “b” dell’art. 97 in quanto non si sono verificati fronteggiamenti pericolosi; è stato evitato il contatto tra i contradaioli; con l’intervento delle Forze dell’Ordine la situazione è ritornata normale.
ONDA - 1 Censura in base a quanto previsto dall’art. 97 punto “a” per la responsabilità diretta per l’atteggiamento tenuto dal proprio fantino in occasione di tutte le fasi della mossa.
PANTERA - 1 Censura secondo quanto previsto dall’art. 97 punto “a” per la responsabilità diretta per l’atteggiamento tenuto dal proprio fantino in occasione di tutte le fasi della mossa.
Jonathan Bartoletti detto Scompiglio - (Fantino della Chiocciola) 1 Ammonizione per quanto previsto dall’art. 99 e 87 che richiama il c. 1 dell’art. 64, poiché per tutte le fasi della mossa ha volontariamente cercato di occupare una posizione (il primo posto) più favorevole di quella stabilita dalla sorte, uscendo arbitrariamente dal’allineamento; ha sostato in varie occasioni al secondo canape; ha posto costantemente il proprio cavallo di traverso al canape; ha dimostrato di non aver mai cercato di mantenere il suo posto.
Luigi Bruschelli detto Trecciolino - (Fantino della Pantera) 1 Ammonizione per quanto previsto dall’art. 99 e 87 che richiama il c. 1 dell’art. 64, poiché: non ha mai mantenuto, in occasione di tutte le fasi della mossa, il posto assegnatogli dalla sorte; ha costantemente posizionato il cavallo di traverso; ha cercato sempre il contatto con il fantino dell’Aquila; ha cercato di inserirsi al primo posto; ha posto in essere atteggiamenti non confacenti alle norme regolamentari.
Antonio Siri detto Amsicora - (Fantino dell'Onda) 1 Ammonizione per quanto previsto dall’art. 99 e 87 che richiama il c. 1 dell’art. 64 poiché non ha mai mantenuto, in occasione di tutte le fasi della mossa, il posto assegnatogli dalla sorte, preferendo defilarsi al secondo canape; ha posto in essere atteggiamenti scorretti e non confacenti alle norme regolamentari e, al momento della mossa valida, è partito dalla quarta anziché dalla quinta posizione.
PALIO DEL 20 OTTOBRE 2018
CIVETTA - 1 censura ai sensi dell’art. 97 punto a) per aver il proprio fantino tenuto un comportamento in contrasto con le norme previste dal Regolamento per il Palio, in base all’art. 101 co. 2.
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NICCHIO - 1 censura ai sensi dell’art. 97 punto a) per la responsabilità diretta della Nobile Contrada del Nicchio per aver il proprio fantino tenuto un comportamento in contrasto con le norme previste dal Regolamento per il Palio, in base all’art. 101 co.2.
TARTUCA - 1 censura ai sensi dell’art. 97 punto a) per il comportamento tenuto durante la corsa dal proprio barbaresco nel ruotare l’asciugamano in considerazione di quanto previsto dall’art. 101 co. 2.
TARTUCA - Veto per due anni al Barbaresco di ricoprire questo ruolo, oltre all’inibizione, per lo stesso periodo, di ricoprire incarichi soggetti ad approvazione.
CHIOCCIOLA - 1 deplorazione ai sensi dell’art. 97 punto b) per il comportamento tenuto da un proprio monturato in occasione del terzo giro davanti al Palco delle Comparse, in base all’art. 101 co. 2 e dell’art. 9 co. 4.
CHIOCCIOLA - Veto per 10 anni al Rappresentante del Popolo
di far parte della Comparsa della Contrada, oltre all’inibizione, per lo stesso periodo, di ricoprire incarichi soggetti ad approvazione.
TORRE - 1 Censura ai sensi dell’art. 97 punto a) per aver il proprio fantino danneggiato, pur in circostanze di precario equilibrio, la corsa del fantino della Nobile Contrada dell’Oca, in base all’art. 101 co. 2.
VALDIMONTONE - 1 Deplorazione ai sensi dell’art. 97, per l’atteggiamento tenuto dai propri monturati nei confronti dell’Autorità Comunale, in base all’art. 101 co. 2.
VALDIMONTONE - Veto per 9 anni ai due Alfieri di far parte della Comparsa della Contrada oltre all’inibizione, per lo stesso periodo, di ricoprire incarichi soggetti ad approvazione.
Giovanni Atzeni detto Tittia - (Fantino del Nicchio) 1 Ammonizione ai sensi dell’art. 99 lettera a) per aver cambiato posto infrangendo il dettato dell’art. 87, che richiama il co. 1 dell’art. 64.
Giosuè Carboni detto Carburo - (Fantino della Torre) 1 ammonizione ai sensi dell’art. 99 lettera a) per aver danneggiato, pur in circostanze di precario equilibrio, la corsa del fantino della Nobile Contrada dell’Oca infrangendo il dettato dell’art. 87, che richiama il co. 1 dell’art. 67.
Andrea Mari detto Brio - (Fantino della Civetta) 1 ammonizione ai sensi dell’art. 99 lettera a) per aver cambiato posto infrangendo il dettato dell’art. 87, che richiama il co. 1 dell’art. 64 e per aver volutamente disatteso i continui richiami del Mossiere infrangendo il dettato dell’art. 87, che richiama il co.1 dell’art. 63.
PALIO DEL 16 AGOSTO 2018
NICCHIO
1 Censura - Per avere i propri contradaioli ostacolato, in parte, il regolare deflusso dalla Piazza dopo la corsa del Palio, e provocando un leggero alterco con i contradaioli della Nobile Contrada del Bruco.
PALIO DEL 2 LUGLIO 2018
NICCHIO
1 Censura (art. 97 punto a) per avere, il proprio fantino, cambiato posto per trovare una posizione avvantaggiata.
1 Censura per responsabilità diretta (art. 101 comma 2) nei confronti del proprio contradaiolo che, scendendo dal palco, si è trovato in pista senza alcuna autorizzazione.
1 Deplorazione (art. 97 punto b), per responsabilità diretta, in base all’art. 101 comma 2, per aver impedito l’uscita delle altre Contrade e del corteo della vittoria.
VALDIMONTONE
1 Deplorazione alla Contrada di Valdimontone (art. 97 punto b), perché ritenuta responsabile del costante atteggiamento tenuto tra i canapi dal proprio fantino (art. 101 comma 2).
Il fantino, nonostante i continui richiami e avvertimenti del Mossiere, dalla nona posizione si è volontariamente spostato per andare ad occupare posizioni non consentite dalle norme.
1 Censura (art. 97 punto a) per responsabilità diretta, come previsto dal comma 2 dell’art. 101, per il comportamento tenuto dal proprio barbaresco per aver riportato il cavallo indietro di 10 metri in occasione del fronteggiamento con i contradaioli della Nobile Contrada del Nicchio, nonché per il fatto che un contradaiolo del Valdimontone ha spinto il cavallo verso i contradaioli del Nicchio, pur non colpendoli.
Il Divieto, per un anno, alla Contrada di Valdimontone di far ricoprire incarichi, soggetti ad approvazione secondo quanto previsto dall’art. 17, al Barbaresco.
OCA
1 Censura (come previsto dall’art. 97 punto a) alla Nobile Contrada dell’Oca, per la responsabilità diretta della Contrada nell’atteggiamento tenuto dai propri contradaioli in occasione dell’assegnazione del cavallo (art. 101 comma 2), per aver disatteso gli accordi, del giugno 2013, intercorsi con la Contrada rivale della Torre.
TARTUCA
2 Palii di Squalifica alla Contrada della Tartuca (art. 97 punto c), considerata responsabile del reiterato atteggiamento tenuto tra i canapi dal proprio fantino (comma 2 dell’art. 101). Come previsto dall’art. 97 punto b), una deplorazione per la responsabilità diretta, in base al comma 1 dell’art. 101, per aver violato il dettato dell’art. 87 che richiama il comma 2 dell’art. 63, da parte del proprio Capitano, con continuità in più occasioni.
Andrea Chessa, detto Nappa II - (Fantino della Tartuca) 6 Palii di Squalifica e dalle relative prove, così come previsto dall’art. 99 del Regolamento del Palio, la squalifica per 6 Palii e dalle relative prove, perché il suo comportamento reiterato e volontario, sia in occasione della 4a prova sia per il Palio, ha causato aperta violazione alle norme regolamentari. In particolare in più occasioni, ignorando volontariamente i continui richiami del Mossiere, ha intenzionalmente bloccato l’ingresso della Contrada di rincorsa causando il ritardo della partenza.
Giuseppe Zedde, detto Gingillo - (Fantino del Valdimontone) 2 Palii di Squalifica e dalle relative prove, così come previsto dall’art. 99 del Regolamento, perché il suo comportamento teso a creare ostacolo e danneggiamento al fantino della Nobile Contrada del Nicchio è stato compiuto con volontà, trascurando i continui e incessanti richiami del Mossiere a riprendere la posizione che la sorte gli aveva assegnato.
Luigi Bruschelli, detto Trecciolino - (Fantino del Nicchio) 1 Ammonizione, considerando quanto previsto dall’art. 99 del Regolamento, per aver cambiato posto ponendosi volontariamente in una posizione avvantaggiata rispetto a quella toccatagli, infrangendo l’art. 87, che richiama il comma 1 dell’art. 64 dove ciascun fantino è obbligato a mantenere il posto assegnatogli.
<PALIO DEL 16 AGOSTO 2017
OCA
1 Deplorazione - Per aver il proprio fantino ripetutamente disturbato nelle fasi della mossa il fantino della Torre, contravvenendo a quanto disposto dall'art 101 , comma 1 e 2, del Regolamento per il Palio
TORRE
1 Censura - Per avere il Capitano tenuto un comportamento irriguardoso ed aggressivo nei confronti del Capitano dell'Oca, sulla base di quanto previsto dall'art 101 del Regolamento per il Palio.
1 Censura - Per i fatti avvenuti durante la Passeggiata Storica, quando il tamburino si è affacciato all'interno del Cortile del Podestà e rullando con il proprio tamburo ha infastidito i cavalli già presenti.
5 Palii di Squalifica al signor F.N, tamburino della Contrada della torre, per essersi affacciato all'interno del Cortile del Podestà rullando il proprio tamburo infastidendo i cavalli presenti.
Valter Pusceddu, detto Bighino – (Fantino dell'Oca) 1 Palio di Squalifica per aver attuato, durante la mossa del Palio, una costante azione di disturbo nei confronti della Torre collocando il proprio cavallo in modo da ostacolarne la partenza. Contravvenendo a quanto disposto dall'articolo 64, comma 1, del Regolamento per il Palio.
Il fantino sarà, quindi, escluso per un Palio comprese anche le prove.
1 Ammonizione per essere partito, in occasione del Palio, da posizione diversa dall'ottava assegnatagli, tenendo un comportamento contrario a quanto disposto dal 1° comma dell'art. 64 del Regolamento per il Palio.
PALIO DEL 2 LUGLIO 2017
Dino Pes, detto Velluto – (Fantino del Leocorno) 1 Ammonizione Per essere partito, in occasione del palio, dal quinto posto, anziché dal quarto assegnatogli, tenendo un comportamento contrario a quanto disposto dal 1° comma dell'art 64 del Regolamento per il Palio.
Bastiano Sini – 1 Palio di Squalifica per aver strattonato ripetutamente durante lo svolgimento del primo giro della seconda batteria il fantino Alessio Giannetti in prossimità della curva del Casato tenendo un comportamento contrario a quanto disposto dal 4° comma dell'art. 43 e del 1° comma dell'art. 67 del Regolamento del Palio.
Andrea Coghe, detto Tempesta – (Fantino della Selva) 1 Ammonizione, per essere partito, in occasione del Palio, dal quarto posto, anziché dal quinto assegnatogli, tenendo un comportamento contrario a quanto disposto dal 1° comma dell'art 64 del Regolamento per il Palio.
PALIO DEL 16 AGOSTO 2016
Giosuè Carboni, detto Carburo – (Fantino della Pantera) Sanzione per aver tenuto nella fase della mossa un comportamento contrario a quanto disposto dal 1° comma dell'art. 64 del Regolamento.
Il fantino sarà, quindi, escluso per un Palio comprese anche le prove.
Alessio Migheli, detto Girolamo – Avendo partecipato al Palio precedente, ma non essendosi messo a disposizione per il Palio corrente. Violazione dell'articolo 43, comma 2, del Regolamento per il Palio.
Il fantino sarà, quindi, escluso per un Palio comprese anche le prove.
PALIO DEL 2 LUGLIO 2016
Jonathan Bartoletti, detto Scompiglio – (Fantino della Lupa) Visto l’articolo 64 (1° comma) del Regolamento del Palio un’ammonizione “per essere partito, in occasione del Palio, dal secondo posto anziché dal terzo assegnatogli”.
Alberto Ricceri, detto Salasso – Avendo partecipato al Palio precedente, ma non essendosi messo a disposizione per il Palio corrente. Violazione dell'articolo 43, comma 2, del Regolamento per il Palio.
Il fantino sarà, quindi, escluso per un Palio comprese anche le prove.
PALIO DEL 17 AGOSTO 2015
NICCHIO Visto l’articolo 97 del Regolamento per il Palio si commina una deplorazione “per avere, i propri contradaioli, preso parte, dopo il Palio, a un fronteggiamento, con contatto fisico, nella Piazza del Campo, con i contradaioli della Contrada di Valdimontone”, confermando la proposta di cui all’ordinanza 131/2015 dell’assessore delegato Paolo Mazzini.
ONDA Visto l’articolo 97 del Regolamento si commina una censura “per avere, i propri contradaioli, dato inizio nella Piazza del Campo, dopo la prima prova, a un fronteggiamento con i contradaioli della Contrada della Selva”; l’esclusione da un Palio, cui avrebbe avuto diritto a partecipare, e dalle relative prove, “per avere i propri contradaioli preso parte, nella Piazza del Campo dopo il Palio, ad un fronteggiamento con i contradaioli della Torre, facendo uso, anche se in modo estremamente limitato nel numero, di corpi contundenti”, confermando le motivazioni dell’ordinanza n. 132/2015 dell’assessore delegato.
TORRE Visto l’articolo 97 del Regolamento si commina una deplorazione “per avere i propri contradaioli preso parte nella Piazza del Campo, dopo il Palio, a un fronteggiamento, sfociato in uno scontro fisico, con i contradaioli dell’Onda”, confermando le motivazioni di cui all’ordinanza n. 133/2015 dell’assessore delegato; una censura, “per avere i propri contradaioli, nella concitazione dell’immediato dopocorsa del Palio, provocato danni all’ambulanza della Pubblica Assistenza”.
VALDIMONTONE Visto l’articolo 97 del Regolamento si commina una deplorazione “per avere i propri contradaioli preso parte nella Piazza del Campo, dopo il Palio, ad un fronteggiamento con contatto fisico con i contradaioli del Nicchio”, confermando le motivazioni dell’ordinanza 134/2015 dell’assessore delegato.
Giovanni Atzeni, detto Tittia – (Fantino della Selva) Visto l’articolo 99 del Regolamento, un’ammonizione “per essere partito in occasione del Palio dal primo posto anziché dal quarto assegnatogli, tenendo un comportamento contrario a quanto disposto dal comma 1 dell’art. 64”, confermando le motivazioni dell’ordinanza 135/2015 dell’assessore delegato.
Valter Pusceddu, detto Bighino – (Fantino del Nicchio) Visto l’art. 99 del Regolamento: un’ammonizione “per essere partito, in occasione del Palio, dal nono posto, anziché dal sesto assegnatogli, tenendo un comportamento contrario a quanto disposto dal comma 1 dell’articolo 64 del Regolamento”, confermando le motivazioni dell’ordinanza 136/2015 dell’assessore delegato.
PALIO DEL 2 LUGLIO 2015
CIVETTA Visti gli articoli 97, 98, 101 e 103 (3° comma) del Regolamento: una deplorazione “per avere, i propri contradaioli, preso parte a un fronteggiamento, nella Piazza del Campo, dopo la terza prova, con i contradaioli della Contrada del Leocorno”, confermando la proposta di cui all’ordinanza 118/2015 dell’assessore delegato Paolo Mazzini.
LEOCORNO Visti gli articoli 97, 98, 101 e 103 (3° comma) del Regolamento: una deplorazione “per avere, i propri contradaioli, preso parte a un fronteggiamento, nella Piazza del Campo, dopo la terza prova, con i contradaioli della Contrada della Civetta”, confermando la proposta di cui all’ordinanza 119/15 dell’assessore delegato.
NICCHIO Visti gli articoli 97, 98, 101 e 103 (3° comma) del Regolamento: una deplorazione “per avere il proprio contradaiolo signor F. M. aggredito il signor A. T. durante la corsa del Palio”, confermando la proposta di cui all’ordinanza 120/2015 dell’assessore delegato; una censura “per avere i propri contradaioli, preso parte a un fronteggiamento, nella Piazza del Campo, dopo il Palio, con i contradaioli della Contrada di Valdimontone”, variando quanto proposto dall’assessore delegato.
E’ stato proposto di vietare alla Nobile Contrada del Nicchio di far ricoprire incarichi soggetti ad approvazione ai sensi degli articoli 17 e 75 del Regolamento, per n° 20 Palii al contradaiolo F. M. per avere aggredito il signor A. T. in pista durante la corsa” del Palio.
VALDIMONTONE Visti gli articoli 97, 98, 101 e 103 (3° comma) del Regolamento: una censura “per avere, il signor A. T., indicato come fiduciario del Capitano nelle memorie presentate dalla Contrada stessa, parlato più volte con il fantino della propria Contrada Massimo Columbu detto Veleno II nelle fasi precedenti la mossa”, confermando le motivazioni dell’ordinanza 121/2015 dell’assessore delegato; l’esclusione da due Palii cui avrebbe avuto diritto di partecipare e dalle relative prove “per avere il suo fantino Massimo Columbu afferrato da dietro per il giubbetto e disarcionato, facendolo cadere a terra, il fantino della Nobile Contrada del Nicchio Giovanni Atzeni detto Tittia”, tale evento essendo riconducibile nella responsabilità ex articolo 101 del regolamento confermata l’ordinanza 121/2015 dell’assessore delegato; una censura per avere, i propri contradaioli, preso parte a un fronteggiamento, nella Piazza del Campo, dopo il Palio, con i contradaioli della Nobile Contrada del Nicchio”, anche in questo caso variando quanto stabilito nell’ordinanza 121/2015 dell’assessore delegato. Proposto, inoltre, di vietare alla Contrada di Valdimontone di far ricoprire incarichi al signor A.T. per due Palii, per aver parlato più volte con il fantino della propria Contrada nelle fasi precedenti la mossa, confermando l’ordinanza dell’assessore delegato.
Massimo Columbu, detto Veleno – (Fantino del Valdimontone) La squalifica per due Palii, “dal montare cavalli di Contrade tanto per le prove quanto per il Palio, per avere, nella fase della mossa, tenuto un comportamento contrario a quanto disposto dal comma 1 dell’articolo 64 del Regolamento del Palio, nonostante i numerosi richiami ufficiali disposti dal mossiere”; la squalifica per otto Palii, “dal montare cavalli di Contrade tanto per le prove quanto per il Palio, per avere durante la corsa afferrato da dietro per il giubbetto e disarcionato, facendolo cadere a terra, il fantino della Nobile Contrada del Nicchio Giovanni Atzeni detto Tittia, tenendo un comportamento contrario a quanto disposto dal comma 1 dell’articolo 67 del Regolamento del Palio”, entrambe le ultime due sanzioni sono state aggravate rispetto a quanto proposto con l’ordinanza 123/2015 dell’assessore delegato; un’ammonizione “per essere partito, in occasione del Palio, dall’ottavo posto, anziché dal secondo assegnatogli, tenendo un comportamento contrario a quanto disposto dal comma 1 dell’articolo 64 del Regolamento, in conformità all’ordinanza dell’assessore delegato”.
Andrea Mari, detto Brio – (Fantino della Torre) Un’ammonizione per essere partito dal quinto posto, anziché dal nono assegnatogli.
Francesco Caria, detto Tremendo – (Fantino dell'Oca) Un’ammonizione per essere partito dal settimo posto, anziché dal quarto assegnatogli.
PALIO DEL 16 AGOSTO 2014
LEOCORNO - Una censura per avere il proprio barbaresco fatto uscire il cavallo da piazza senza far scendere il fantino; una deplorazione per avere un proprio contradaiolo, all’uscita da piazza della Contrada, aggredito due volontari della Pubblica Assistenza.
Alberto Ricceri, detto Salasso – (Fantino del Drago) Un'ammonizione per essere partito dal quarto posto anziché dal terzo assegnatogli.
Alessio Migheli, detto Girolamo – (Fantino del Bruco) Un'ammonizione per essere partito dal terzo posto anziché dal quinto assegnatogli.
PALIO DEL 2 LUGLIO 2014
Enrico Bruschelli, detto Bellocchio – (Fantino della Giraffa) Un’ammonizione per essere partito dal quinto posto, anziché dal terzo assegnatogli.
PALIO DEL 16 AGOSTO 2013
ONDA - Una censura per essere i propri contradaioli scesi in pista prima dello scoppio del mortaretto contravvenendo al disposto degli articoli 97, 98 (2°comma), 101 (2°comma) e 103 (3° comma) del Regolamento del Palio.
Luca Minisini, detto Dè – (Fantino della Selva) Un’ammonizione per avere nella fase della mossa tenuto un comportamento contrario a quanto disposto dal comma 1 dell’art. 64 del Regolamento, che recita, per la parte che interessa, è stretto dovere dei fantini entrare prontamente tra i canapi nell’ordine di chiamata.
PALIO DEL 2 LUGLIO 2013
ISTRICE - Esclusione dalla partecipazione a due Palii, cui avrebbe diritto di partecipare, per avere i propri contradaioli aggredito il fantino della Lupa, Andrea Mari, rimasto a terra infortunato dopo la caduta non appena terminato il Palio e ostacolato le normali operazioni di soccorso sulla base di quanto previsto dall’art. 97 e 101, 2°comma del regolamento del Palio; una deplorazione per avere i propri contradaioli, aggredendo il fantino della Lupa, provocato l’inizio del fronteggiamento con i contradaioli della Lupa; una deplorazione per avere i propri contradaioli preso parte allo stesso fronteggiamento nella Piazza del Campo al termine del Palio contro i contradaioli della Lupa e rallentato il normale deflusso dalla Piazza; una censura per avere sul palco delle Comparse i propri figuranti in costume, al momento del saluto dei fantini all’Autorità Municipale, tenuto comportamento scorretto e indisciplinato, travalicante il consueto decoroso incitamento al proprio fantino. Accolto il reclamo contro la censura.
Sempre alla Contrada Sovrana dell’Istrice di vietare di far ricoprire incarichi, soggetti ad approvazione ex articoli 17 e 75, per due Palii a N.F., figurante in Costume.
LEOCORNO - Una censura per avere il proprio barbaresco fatto uscire il cavallo da Piazza senza far scendere il fantino, sulla base di quanto previsto dall’art. 97 e 101, 2°comma del regolamento del Palio.
LUPA - Una deplorazione per avere i propri contradaioli preso parte allo stesso fronteggiamento, nella Piazza del Campo al termine del Palio, con i contradaioli della Contrada Sovrana dell’Istrice e rallentato il normale deflusso dalla Piazza; sulla base di quanto previsto dall’art. 97 e 101, 2°comma del regolamento del Palio.
Giovanni Atzeni, detto Tittia - (fantino dell'Oca) Un’ammonizione per essere partito in occasione del Palio dal quinto posto, anziché dal settimo assegnatoli, tenendo un comportamento contrario a quanto disposto dal comma 1 dell’articolo 64.
Andrea Mari, detto Brio - (fantino della Lupa) Un’ammonizione per essere partito in occasione del Palio dal quarto posto, anziché dal secondo assegnatoli, tenendo un comportamento contrario a quanto disposto dal comma 1 dell’articolo 64.
Luigi Bruschelli, detto Trecciolino - (fantino del Leocorno) Un’ammonizione per avere, nelle fasi della mossa, tenuto un comportamento contrario a quanto disposto dal comma 1 dell’articolo 64; una ammonizione per essere uscito da Piazza, al termine del Palio, rimanendo a cavallo, tenendo un comportamento contrario a quanto disposto dal comma 2 dell’articolo 64. Accettato il ricorso di Gigi Bruschelli addossando la responsabilità dell’uscita a cavallo unicamente alla Contrada e non al fantino.
Un’ammonizione per essere partito in occasione del Palio dall’ottavo posto, anziché dal quinto assegnatoli, tenendo un comportamento contrario a quanto disposto dal comma 1 dell’articolo 64.
Le due ammonizioni vanno a sommarsi, pertanto scatta automaticamente la esclusione da un Palio.
Valter Pusceddu, detto Bighino - (fantino dell’Istrice) Esclusione da un Palio, per avere nelle fasi della mossa, tenuto un comportamento contrario a quanto disposto dal comma 1 dell’articolo 64, nonostante i due richiami ufficiali disposti dal Mossiere.
Un’ammonizione, per essere partito in occasione del Palio dal terzo posto anziché dal quarto assegnatoli, tenendo un comportamento contrario a quanto disposto dal comma 1 dell’art. 64.
L’ammonizione va a sommarsi ad un’altra relativa al Palio all’agosto del 2011, pertanto scatta automaticamente la esclusione da un Palio.
Giuseppe Zedde, detto Gingillo – (fantino della Torre) Un’ammonizione per essere partito in occasione del Palio dal secondo posto, anziché dal terzo assegnatoli, tenendo un comportamento contrario a quanto disposto dal comma 1 dell’articolo 64.
PALII DEL 2 LUGLIO E DEL 16 AGOSTO 2012
Il Commissario prefettizio Enrico Laudanna “considerata l’insussistenza di condotta che, recando pregiudizio, o danno, alla preparazione, allo svolgimento o al decoro del Palio, comportano proposte di sanzione ha preso atto della regolarità di svolgimento della Carriera”.
PALIO DEL 16 AGOSTO 2011
PANTERA - Una censura, per avere, in più momenti violato l’accordo con la contrada rivale, di non cantare canzoni offensive contro l’avversaria, durante il passaggio nel suo territorio, sulla base di quanto previsto dall’art. 101, 2° comma del regolamento per il Palio.
BRUCO - Una censura, per avere i propri contradaioli, dopo la terza prova, preso parte ad un fronteggiamento, nella piazza del Campo, con i contradaioli della Giraffa; ritardando l’uscita delle consorelle, sulla base di quanto disposto dall’art. 98, 2° comma per il regolamento del Palio.
GIRAFFA - Una censura, per avere i propri contradaioli, dopo la terza prova, preso parte ad un fronteggiamento, nella piazza del Campo, con i contradaioli del Bruco; ritardando l’uscita delle consorelle, sulla base di quanto disposto dall’art. 98, 2° comma per il regolamento del Palio.
NICCHIO - Una censura, per avere i propri contradaioli attuato una vivace e prolungata contestazione verbale nei confronti del Sig. Mossiere, nella Piazza del Campo, nella terza prova e prima della quarta prova, sulla base di quanto previsto dall’art. 101 comma 2° del regolamento per il Palio.
ISTRICE - Un’esclusione dalla partecipazione a un Palio cui avrebbe diritto di partecipare e alle relative Prove, per avere i propri contradaioli preso parte ad uno scontro nella Piazza del Campo in cui sono rimasti contusi un Mangino e un Vicario e al successivo lungo fronteggiamento ritardando il regolare deflusso dalla Piazza della contrada vincitrice sulla base di quanto previsto dall’art. 101, 2°e 3° comma del regolamento del Palio.
LUPA - Un’esclusione dalla partecipazione a un Palio cui avrebbe diritto di partecipare e alle relative Prove, per avere i propri contradaioli preso parte ad uno scontro nella Piazza del Campo con i contradaioli dell'Istrice in cui sono rimasti contusi un Mangino dell'Istrice ed un Vicario della Lupa e al successivo lungo fronteggiamento, ritardando il regolare deflusso dalla Piazza della contrada vincitrice, sulla base di quanto previsto dall'art. 101, 2° e 3° comma del regolamento del Palio.
Valter Pusceddu, detto Bighino - (fantino della Pantera) Un’ammonizione, per avere tenuto durante la mossa del Palio un comportamento contrario a quanto disposto dal comma 1 dell’art. 64 del regolamento del Palio.
PALIO DEL 2 LUGLIO 2011
PANTERA - Una censura, per avere, in più momenti violato l’accordo con la contrada rivale, di non cantare canzoni offensive contro l’avversaria, durante il passaggio nel suo territorio, sulla base di quanto previsto dall’art. 101, 2° comma del regolamento per il Palio (..).
TORRE - Una deplorazione, per avere occupato, durante le operazioni di assegnazione dei cavalli, pur non prendendo parte alla carriera, larga parte della pista, in violazione degli accordi intercorsi dinanzi al Sindaco, arrecando difficoltà all’uscita dei cavalli delle consorelle.
Esclusione dalla partecipazione a un Palio cui avrebbe diritto di partecipare e alle relative Prove, per avere i propri contradaioli preso parte a scontri nella Piazza del Campo, durante l’assegnazione dei cavalli, con i contradaioli della Contrada dell’Oca provocando l’interruzione delle operazioni dell’assegnazione dei cavalli, sulla base di quanto previsto dall’art. 101, 2° comma del regolamento del Palio.
OCA - Esclusione dalla partecipazione a un Palio cui avrebbe diritto di partecipare e alle relative Prove, per avere i propri contradaioli preso parte a scontri nella Piazza del Campo, durante l’assegnazione dei cavalli, con i contradaioli della Contrada della Torre provocando l’interruzione delle operazioni dell’assegnazione dei cavalli, sulla base di quanto previsto dall’art. 101, 2° comma del regolamento del Palio.
PALIO DEL 16 AGOSTO 2010
Francesco Caria, detto Tremendo - (fantino del Nicchio) Un’ammonizione,
per avere nelle fasi della mossa, tenuto un comportamento contrario a quanto disposto dal comma 1 dell’art. 64 del regolamento del Palio.
La giunta delibera: di dare atto che l’ammonizione inflitta si cumula con
l’ammonizione comminata per il Palio del 16 agosto 2009 e pertanto, ai sensi dell’art.
99 del regolamento del Palio, al fantino della Nobile Contrada Nicchio, Francesco Caria detto Tremendo verrà applicata automaticamente la sanzione dell’esclusione dalle prove e dal Palio immediatamente successivo
Jonathan Bartoletti, detto Scompiglio - (fantino dell’Onda).Un’ammonizione, per essere partito in occasione della mossa del Palio, dal quarto posto, anziché dal quinto assegnatogli tenendo un comportamento contrario a quanto disposto dal comma 1 dell’art. 64 del regolamento del Palio.
Silvano Mulas, detto Voglia - (fantino del Valdimontone) Un’ammonizione, per
avere nelle fasi della mossa, tenuto un comportamento contrario a quanto disposto dal comma 1 dell’art. 64 del regolamento del Palio.
La giunta delibera: di dare atto che l’ammonizione inflitta si cumula con
l’ammonizione comminata per il Palio del 16 agosto 2009 e pertanto, ai sensi dell’art.
99 del regolamento del Palio, al fantino della Contrada del Valdimontone, Silvano Mulas
detto Voglia verrà applicata automaticamente la sanzione dell’esclusione dalle prove e dal Palio immediatamente successivo
Giuseppe Zedde, detto Gingillo - (fantino del Bruco) Un’ammonizione, per avere corso la provaccia privo del regolamentare berretto, tenendo un comportamento contrario a quanto disposto dal comma 1 dell’art. 64 del regolamento del Palio.
PALIO DEL 2 LUGLIO 2010
BRUCO - Una censura, per avere un proprio Tenente seguito il proprio cavallo durante tutto il Corteo pur non essendo Figurante in costume; come previsto dall’art. 97 del regolamento del Palio.
(Accolto dalla giunta il ricorso presentato dalla Contrada.)
LEOCORNO - Una deplorazione, per avere i propri contradaioli dato inizio in modo inequivocabile e preso parte ad un fronteggiamento, nella Piazza del Campo, dopo la prima prova, con i contradaioli della Contrada Priora della Civetta, come previsto dall’art. 97 del regolamento del Palio.
SELVA - Una censura, per avere il proprio barbaresco durante la carriera, al secondo giro appena passato l’ultimo cavallo, attraversato la pista per recuperare la coccarda che era rotolata fino allo steccato, cosi come previsto dall’ art. 97 del regolamento del Palio
Federico Ghiani, detto Strappo - (fantino dell’Aquila) Un’ammonizione, per avere strattonato durante lo svolgimento del primo giro della quarta batteria il fantino Migheli fino all’altezza del palco delle Comparse, tenendo un comportamento contrario a quanto disposto dal comma 4 dell’art. 43 e dal comma 1 dell’art. 67 del regolamento del Palio.
Alessio Migheli, detto Girolamo - (fantino del Drago) Un’ammonizione per essere partito, in occasione del Palio dal nono posto, anziché dall’ottavo assegnatogli, tenendo un comportamento contrario a quanto disposto dal comma 1 dell’art. 64 del regolamento del Palio.
PALIO DEL 16 AGOSTO 2009
LEOCORNO - Una censura, per avere il proprio Capitano esternato ad alta voce, direttamente
dalla Pista nei momenti precedenti il Palio, le proprie considerazioni e avere
innescato la reazione verbale, con epiteti e minacce, di alcuni figuranti.
LUPA - Una censura, per essere il proprio Barbaresco passato tra i contradaioli della
Contrada Priora della Civetta agitando il proprio cavallo per raggiungere il proprio
popolo all’altezza del vicolo dei Pollaioli, nella Piazza del Campo dopo la terza prova
(Accolto dalla giunta il ricorso presentato dalla Contrada).
Andrea Mari, detto Brio - (fantino della Civetta) L’esclusione per un Palio, dal
montare cavalli delle Contrade tanto per le prove quanto per il Palio, per avere, nella
fase della mossa, colpito con il nerbo il cavallo della Contrada del Leocorno.
Francesco Caria, detto Tremendo - (fantino della Torre) Un’ammonizione, per avere
nelle fasi della mossa, tenuto un comportamento contrario a quanto disposto dal
comma 1 dell’art. 64 del regolamento del Palio.
Luca Minisini, detto Dè - (fantino dell’Aquila) Una
ammonizione, per essere partito in occasione della mossa del Palio, dal nono posto,
anziché dal terzo assegnatogli tenendo un comportamento contrario a quanto
disposto dal comma 1 dell’art. 64 del regolamento del Palio.
La giunta delibera: di dare atto che l’ammonizione inflitta si cumula con
l’ammonizione comminata per il Palio del 16 agosto 2008 e pertanto, ai sensi dell’art.
99 del regolamento del Palio, al fantino della Contrada dell’Aquila, Luca Minisini,
detto Dè verrà applicata automaticamente la sanzione dell’esclusione dalle prove e
dal Palio immediatamente successivo.
Silvano Mulas, detto Voglia - (fantino dell’Onda) Un’ammonizione, per
essersi talvolta posizionato nel percorso di ingresso della rincorsa, tenendo un
comportamento contrario a quanto disposto dal comma 1 dell’art. 64 del regolamento
del Palio.
Gianluca Mureddu, detto Filuferro - (fantino del Leocorno) Un’ammonizione, per
avere, nella fase della mossa ostacolato l’avversaria, spingendo ripetutamente verso la
parte bassa del canape, tenendo un comportamento contrario a quanto disposto dal
comma 1 dell’art. 64 del regolamento del Palio.
Un’ammonizione, per essersi talvolta posizionato nel percorso di ingresso della
rincorsa, tenendo un comportamento contrario a quanto disposto dal comma 1
dell’art. 64 del regolamento del Palio.
Un’ammonizione, per essere partito in occasione della mossa del Palio, dal
secondo posto, anziché dal sesto assegnatogli tenendo un comportamento contrario a
quanto disposto dal comma 1 dell’art. 64 del regolamento del Palio.
La giunta delibera: di dare atto che delle tre ammonizione inflitte due ammonizioni
si cumulano e pertanto, ai sensi dell’art. 99 del regolamento del Palio, al fantino della
Contrada del Liocorno, Gianluca Mureddu detto Filuferro, verrà applicata
automaticamente la sanzione dell’esclusione dalle prove e dal Palio immediatamente
successivo
Antonio Villella, detto Sgaibarre - (fantino della Chiocciola) Un’ammonizione per
avere, nelle fasi della mossa, tenuto un comportamento contrario a quanto disposto
dal comma 1 dell’art.64 del regolamento del Palio che recita nella parte che rileva è
stretto dovere dei fantini entrare prontamente tra i canapi nell’ordine di chiamata.
PALIO DEL 2 LUGLIO 2009
AQUILA - Una deplorazione, per avere i propri contradaioli dato inizio in modo
inequivocabile al fronteggiamento nella Piazza Postierla, dopo la terza prova, con i
contradaioli della Pantera
Una censura, per avere i propri contradaioli preso parte ad un energico
fronteggiamento, nella Piazza Postierla, dopo la terza prova, con i contradaioli della
Pantera. (Accolto dalla giunta il ricorso presentato dalla Contrada.)
PANTERA - Una censura, per avere i propri contradaioli preso parte ad un energico
fronteggiamento, nella Piazza Postierla, dopo la terza prova, con i contradaioli della
Nobile Contrada dell’Aquila
CHIOCCIOLA - Una deplorazione, per avere i propri contradaioli dato inizio in modo
inequivocabile al fronteggiamento nella Piazza del Campo, dopo la terza prova, con i
contradaioli della Tartuca.
Una censura, per avere i propri contradaioli preso parte ad un energico
fronteggiamento, nella Piazza del Campo, dopo la terza prova, con i contradaioli della
Tartuca
TARTUCA - Una censura, per avere i propri contradaioli preso parte ad un energico
fronteggiamento, nella Piazza del Campo, dopo la terza prova, con i contradaioli della
Chiocciola
TORRE - Una censura, per essere l’Economo e due Vice Economi della Contrada sul palco
delle Comparse al momento dell’uscita delle Contrade dal Cortile del Podestà per il
Palio, pur tuttavia non essendo Figuranti in costume.
(Accolto dalla giunta il ricorso presentato dalla Contrada.)
CIVETTA - Una censura, per avere la propria comparsa sfilato per il Corteo Storico senza avere
effettuato le consuete sbandierate ma limitandosi ad effettuare solo i movimenti
”dell’otto”.
ONDA - Una censura, per avere i propri contradaioli ripetutamente inveito contro l’Autorità
Comunale durante l’assegnazione dei cavalli.
LUPA - Una deplorazione per aver fatto rientrare nell’entrone durante il Corteo Storico il
barbero, senza autorizzazione alcuna, non appena passata la Fonte Gaia.
(Accolto dalla giunta il ricorso presentato dalla Contrada.)
Andrea Mari, detto Brio - (fantino della Civetta) Un’ammonizione per avere, nelle
fasi della mossa della prova Generale, assestato una gomitata nel muso del cavallo
dell’Istrice.
Giovanni Atzeni, detto Tittia - (fantino del Drago) Un’ammonizione per avere, nelle
fasi della mossa, tenuto un comportamento contrario a quanto disposto dal comma 1
dell’art.64 del regolamento del Palio che recita nella parte che rileva è stretto
dovere dei fantini entrare prontamente tra i canapi nell’ordine di chiamata.
La giunta delibera: di dare atto che l’ammonizione inflitta si cumula con
l’ammonizione comminata per il Palio del 16 agosto 2008 e pertanto, ai sensi dell’art.
99 del regolamento del Palio, al fantino della Contrada del Drago, Giovanni Atzeni
detto Tittia verrà applicata automaticamente la sanzione dell’esclusione dalle prove e
dal Palio immediatamente successivo
Luigi Bruschelli, detto Trecciolino - (fantino dell’Istrice) Un’ammonizione,
per avere nelle fasi della mossa, tenuto un comportamento contrario a quanto disposto
dal comma 1 dell’art. 64 del regolamento del Palio.
Giuseppe Zedde, detto Gingillo - (fantino della Tartuca) Un’ammonizione, per avere durante la terza
prova, invertito il senso di marcia proprio mentre sopraggiungeva la Nobile Contrada
dell’Oca, mettendo cosi a serio rischio l’incolumità fisica dei fantini e dei cavalli.
(Accolto dalla giunta il ricorso presentato dal fantino.)
Alberto Ricceri, detto Salasso - (fantino della Chiocciola) Un’ammonizione, per
essere partito in occasione della mossa del Palio, dal secondo posto, anziché dal
primo assegnatoli determinando, un diverso posizionamento della Contrada
dell’Istrice
Un’ammonizione perché sfoggiava un evidentissimo paio di guanti di colore
rosso, non indossati durante la perquisizione (Accolto dalla giunta il ricorso
presentato dal fantino.)
Un’ammonizione per avere nelle fasi della mossa assestato un calcio al cavallo
dell’Istrice. La giunta delibera: di dare atto che le due ammonizioni inflitte si
cumulano e pertanto, ai sensi dell’art. 99 del regolamento del Palio, della Chiocciola
Alberto Ricceri detto Salasso verrà applicata automaticamente la sanzione
dell’esclusione dalle prove e dal Palio immediatamente successivo
PALIO DEL 16 AGOSTO 2008
AQUILA - Una deplorazione, per essere i propri contradaioli scesi in pista, per soccorrere il loro fantino caduto alla prima curva di S. Martino, contravvenendo il tal modo a quanto contenuto nell’articolo 69 e 101 del Regolamento del Palio.
Una censura, per essere scesi dei propri contradaioli in pista a fermare il cavallo
scosso prima del completamento del terzo giro, sulla base di quanto previsto
dall’articolo 101 del Regolamento del Palio.
BRUCO - Una censura per aver dato luogo, un folto gruppo di propri contradaioli, ad una
pericolosa invasione della pista, tale da costituire una vera e propria potenziale
alterazione del regolare svolgimento della Carriera, contravvenendo in tal modo al
combinato disposto dello articolo 101 del Regolamento del Palio.
Igor Argomenni, detto Smarrancio - (fantino della Selva) una ammonizione per essere partito, in occasione del Palio, dal quinto posto, anziché dal sesto assegnatogli determinando, conseguentemente, un diverso posizionamento della nobile contrada del Nicchio,
contravvenendo a quanto disposto dall’articolo 64 comma 1 del Regolamento del Palio.
Giovanni Atzeni, detto Tittia - (fantino dell’ Oca) Un’ammonizione per avere, durante il primo giro, prima di affrontare la curva di S. Martino tentato di afferrare con il braccio sinistro il fantino della contrada del Drago, contravvenendo quindi a quanto
disposto dall’articolo 67 comma 1 del Regolamento del Palio.
PALIO DEL 2 LUGLIO 2008
GIRAFFA - Una deplorazione, per aver il suo Capitano fatto oggetto di impropri uno o più spettatori presenti nei palchi sottostanti a quello dei Giudici, sulla base di quanto previsto dall’articolo 101 comma 1, del Regolamento del Palio.
Una deplorazione, per non avere fatto partecipare per intero al Corteo storico il proprio cavallo, ritirandolo senza alcuna autorizzazione, contravvenendo il tal modo a quanto contenuto nell’articolo 76 del Regolamento del Palio.
ISTRICE - Una censura, per avere dato luogo, un folto gruppo di contradaioli, ad una pericolosa
invasione di pista, tale da costituire una vera e propria potenziale alterazione del
regolare svolgimento della Carriera, contravvenendo in tal modo al combinato
disposto dello articolo 80 e 101 del Regolamento del Palio.
Luca Minisini, detto Dè - (fantino della Giraffa) Un’ammonizione per avere, nella fase della mossa tenuto un comportamento contrario a quanto disposto dall’articolo 64 comma 1 del Regolamento del Palio.
PALIO DEL 16 AGOSTO 2007
Esaminate le relazioni dei Deputati della Festa, degli Ispettori di Pista e del Mossiere e presa visione dei filmati ufficiali del Consorzio della Tutela del Palio, non sono emersi fatti in contrasto con le disposizioni del Regolamento del Palio, tali da comportare l’attivazione della procedura per l’applicazione delle sanzioni.
PALIO DEL 2 LUGLIO 2007
LUPA - Una deplorazione, per non aver ottemperato al divieto di applicare ai cavalli fasciature di qualsiasi genere, sulla base di quanto previsto dal combinato dell’ articolo 57 comma 3° del regolamento del Palio.
VALDIMONTONE - Una deplorazione, per non avere fatto partecipare per intero al Corteo storico il proprio fantino montato sul soprallasso non ottemperando cosi a quanto previsto dal combinato disposto dagli articoli 73 comma 2° e 76 comma 2°, del Regolamento del Palio.
Una censura, in seguito al comportamento del Vicario, fuori luogo e ingiurioso, fatto a danno della dirigente comunale responsabile dell’ ufficio Palio e di due deputati della Festa, all’interno del Palazzo Comunale al termine della Carriera. Sulla base di quanto previsto dall’articolo 101 comma 1, del Regolamento del Palio
Giuseppe Zedde, detto Gingillo - (fantino della Civetta) Un’ammonizione, per essere uscito al momento dell’abbassamento del canape, da una posizione diversa da quella prevista dall’ ordine di chiamata, tenendo un comportamento contrario a quanto disposto dell’art. 99 del regolamento del Palio.
PALIO DEL 16 AGOSTO 2006
AQUILA - Un Palio di squalifica, per i continui cambiamenti, di posizione che dimostra il chiaro proposito di tenersi costantemente accanto alla sua rivale (Pantera), all’evidente scopo di danneggiarla, seguendola addirittura quando questa si sposta verso il verrocchino, contravvenendo in tal modo al disposto dell’art. 101, comma 1 e 2, del regolamento del Palio.
TARTUCA - Una censura, per essere scesi dei propri contradaioli in Pista, per soccorrere il loro fantino, contravvenendo in tal modo al combinato disposto dagli artt.69 e 101 del Regolamento del Palio
Una deplorazione, per aver il suo Capitano ritirato, senza autorizzazione alcuna, il barbero dal corteo Storico fin dal suo ingresso in Campo contravvenendo in tal modo a quanto contenuto nell’articolo 76 del Regolamento del Palio.
Massimo Columbu, detto Veleno II - (fantino dell’Aquila) Dieci Palii di Squalifica, per avere continuamente ed interrottamente disturbato in tutte le fasi della mossa il fantino della Pantera, tenendo un comportamento contrario a quanto disposto dal comma 1 dell’art. 64 del Regolamento del Palio.
Alberto Ricceri, detto Salasso - (fantino della Selva) Un Palio di Squalifica, per avere, continuato la corsa dopo lo scoppio del mortaretto, segnalante la fine della corsa, tenendo un comportamento contrario a quanto disposto dell’art. 66 del regolamento del Palio.
PALIO DEL 2 LUGLIO 2006
AQUILA - Una censura, per essere scesa in pista parte della Comparsa prima del termine della carriera, sulla base di quanto previsto dal combinato degli art. 80 comma 2° e 101 comma 2°, del regolamento del Palio.
DRAGO - Una censura per avere alcuni propri contradaioli apostrofato il Mossiere nel momento in cui si aggiungeva a salire sul verrocchio prima della mossa ed averlo animosamente contestato ed inveito contro di lui subito dopo la stessa portandosi direttamente al verrocchio, sulla base di quanto previsto dall’artt.101, 2° comma del Regolamento del Palio
OCA - Una censura, per avere i propri contradaioli preso parte ad uno scontro fisico, durante le fasi dell’assegnazione dei cavalli, tra via Rinaldini e via Banchi di sotto, con quelli della Contrada della Torre sulla base di quanto previsto dall’artt.101, 2° comma, del Regolamento del Palio.
TORRE - Una censura, per avere i propri contradaioli preso parte ad uno scontro fisico, durante le fasi dell’assegnazione dei cavalli, tra via Rinaldini e via Banchi di Sotto, con quelli della Nobile Contrada dell’Oca sulla base di quanto previsto dall’artt.101, 2° comma, del Regolamento del Palio.
Una censura, per avere i propri contradaioli con il loro comportamento turbato il regolare svolgimento dell’assegnazione dei cavalli, causando un consistente ritardo nei tempi di uscita da Piazza delle Contrade alle quali era stato assegnato il cavallo successivamente alla Nobile Contrada dell’Oca, sulla base di quanto previsto dall’art.101, 2° e 3° comma, del Regolamento del Palio.
PALIO DEL 16 AGOSTO 2005
CHIOCCIOLA - Una deplorazione, per avere un suo Tenente ritirato, senza alcuna autorizzazione, il
barbero dal Corteo Storico fin dalla Bocca del Casato contravvenendo il tal modo a
quanto contenuto nell’articolo 76 del Regolamento del Palio.
Virginio Zedde, detto Lo Zedde - (fantino della Chiocciola), una ammonizione per essere partito in
occasione del Palio dal secondo posto anziché dal primo assegnatogli,
contravvenendo al disposto dell’articolo 64, 1° comma, del regolamento.
Valter Pusceddu, detto Bighino - (fantino a della Selva) Un’ammonizione, per essere partito in occasione
del Palio dal primo posto anziché dal secondo assegnatogli, contravvenendo al
disposto dell’articolo 64, 1° comma, del regolamento.
PALIO DEL 2 LUGLIO 2005
BRUCO - Una censura, per avere dato luogo, un folto gruppo di contradaioli, ad una pericolosa
invasione di pista, tale da costituire una vera e propria potenziale alterazione del regolare
svolgimento della Carriera, contravvenendo in tal modo al combinato disposto dello
articolo 80 e 101 del Regolamento del Palio.
Una deplorazione per avere, un componente della comparsa invaso la pista, costituendo
una potenziale alterazione del regolare svolgimento della Carriera e non avere mantenuto
quel comportamento consono della Comparsa, contravvenendo in tal modo al combinato
disposto dell’ articolo 9, comma 4, e dell’articolo 80 comma 2 e dall’articolo 101 comma
2 del Regolamento del Palio.
Giuseppe Zedde, detto Gingillo - (fantino della Civetta) Un’ammonizione, per essere partito, in
occasione del Palio, dall’ottavo posto, anziché dal settimo assegnatogli, contravvenendo
a quanto disposto dall’articolo 64 comma 1 del Regolamento del Palio
Giuseppe Pes, detto Il Pesse - (fantino del Leocorno) Un’ammonizione, per essere partito, in
occasione del Palio, dal nono posto, anziché dal ottavo assegnatogli, contravvenendo
a quanto disposto dall’articolo 64 comma 1 del Regolamento del Palio
PALIO DEL 16 AGOSTO 2004
NICCHIO - Una censura per avere i propri contradaioli preso parte ad un scontro fisico, nella
Piazza, con i contradaioli della Contrada del Montone, contravvenendo in tal modo a
quanto disposto dall’articolo 101, comma 2° del regolamento del Palio.
Una deplorazione, per avere i propri contradaioli, in suddetto scontro fisico, colpito il
Vicario della Contrada del Montone, Signor Roberto Massari, contravvenendo in tal modo
a quanto disposto dall’articolo 101, comma 2° del regolamento del Palio.
VALDIMONTONE - Una censura per avere i propri contradaioli preso parte ad un scontro fisico, nella
Piazza, con i contradaioli della Contrada del Nicchio, contravvenendo in tal modo a
quanto disposto dall’articolo 101, comma 2° del regolamento del Palio.
SELVA - Una censura, per essersi spostato il proprio barbaresco verso il centro della pista per
incitare il cavallo, contravvenendo in tal modo a quanto disposto dall’articolo 101 del
regolamento del Palio.
TARTUCA - Una censura, per essere i propri contradaioli scesi in pista quando ancora la Carriera non
era terminata, contravvenendo in tal modo a quanto disposto dall’articolo 101 del
regolamento del Palio.
Luca Minisini, detto Dè - (fantino del Drago) Un’ammonizione per avere, nella fase della
mossa tenuto un comportamento contrario a quanto disposto dall’articolo 64 comma 1 del
Regolamento del Palio.
Alberto Ricceri, detto Salasso - (fantino dell’Aquila) Un’ammonizione per avere, nella fase della
mossa tenuto un comportamento contrario a quanto disposto dall’articolo 64 comma 1 del
Regolamento del Palio.
Ruben Martin Ballesteros, detto Pampero - (fantino del Leocorno) Un’ammonizione per avere, nella fase della
mossa tenuto un comportamento contrario a quanto disposto dall’articolo 64 comma 1 del
Regolamento del Palio.
Luigi Bruschelli, detto Trecciolino - (fantino della Tartuca) Un’ammonizione per avere, nella fase della
mossa tenuto un comportamento contrario a quanto disposto dall’articolo 64 comma 1 del
Regolamento del Palio.
PALIO DEL 2 LUGLIO 2004
GIRAFFA - Una censura per avere i propri contradaioli preso parte, al termine della terza prova, ad un
fronteggiamento con i contradaioli della Torre che ha determinato un breve scontro fisico,
contravvenendo in tal modo a quanto disposto dall’articolo 101, comma 2° del
regolamento del Palio.
TORRE - Una censura per avere i propri contradaioli preso parte, al termine della terza prova, ad un
fronteggiamento con i contradaioli della Giraffa che ha determinato un breve scontro
fisico, contravvenendo in tal modo a quanto disposto dall’articolo 101, comma 2° del
regolamento del Palio.
Dino Pes, detto Velluto - (fantino del Bruco) Un’ammonizione per avere, nella fase della
mossa tenuto un comportamento contrario a quanto disposto dall’articolo 64 comma 1 del
Regolamento del Palio.
Antonio Villella, detto Sgaibarre - (fantino della Pantera) Un’ammonizione per avere, nella fase della
mossa tenuto un comportamento contrario a quanto disposto dall’articolo 64 comma 1 del
Regolamento del Palio.
PALIO DEL 16 AGOSTO 2003
CIVETTA - Una censura, per essersi fermato il proprio barbaresco, senza autorizzazione, a parlare con
il fantino della propria Contrada, contravvenendo in tal modo al combinato disposto
dell’articolo 17 e 63 del Regolamento del Palio.
LEOCORNO - Una censura, per essere il proprio mangino, sceso in pista per soccorrere il proprio fantino,
contravvenendo in tal modo al combinato disposto dell’articolo 17 e 63 del
Regolamento del Palio.
BRUCO - Una deplorazione, per avere dato luogo, un folto gruppo di contradaioli, ad una pericolosa
invasione di pista, tale da costituire una vera e propria potenziale alterazione del regolare
svolgimento della Carriera, contravvenendo in tal modo al combinato disposto dello
articolo 80 e 101 del Regolamento del Palio.
La giunta Comunale, accogliendo le motivazioni addotte dalla Contrada, ha ( contro il
regolamento) cambiato la deplorazione in censura.
Una deplorazione per avere, gran parte della comparsa invaso pericolosamente la pista
Tale da costituire una vera e propria potenziale alterazione del regolare svolgimento della
Carriera e non avere mantenuto quel comportamento consono della Comparsa,
contravvenendo in tal modo al combinato disposto dell’ articolo 9 e 80 del Regolamento
del Palio.
ONDA - Una censura per essere il proprio Barbaresco soffermato con il fantino sceso da cavallo al
secondo giro di pista sino al termine della prova stessa, dando luogo ad una situazione di
pericolo, contravvenendo in tal modo al combinato disposto dell’articolo 17 e 63 del
Regolamento del Palio.
Una deplorazione, per avere aggredito, nel dopo corsa del giorno del Palio, in via G.
Dupré, in prossimità della Piazza del Campo, alcuni addetti intenti al recupero del cavallo
Alghero infortunato, contravvenendo in tal modo al combinato disposto dell’articolo 101
del Regolamento del Palio.
TORRE - Una censura, per essere sceso in pista ed essersi intrattenuto uno dei suoi fiduciari senza
Autorizzazione, con il maniscalco e barbaresco della Contrada nell’intento di risistemare
la spennacchiera del cavallo, contravvenendo in tal modo al combinato disposto dell’ex
articolo 17 e 63 del Regolamento del Palio.
Una deplorazione, per avere aggredito il fantino dell’Aquila e due contradaioli,
contravvenendo in tal modo al combinato disposto dell’articolo 97 e 101 del
Regolamento del Palio.
Giovanni Atzeni, detto Tittia - (fantino del Nicchio) Un’ammonizione, per avere, nelle fasi della
mossa del Palio, nonostante i richiami del mossiere, tenuto il proprio cavallo
costantemente di traverso, contravvenendo in tal modo al combinato disposto dell’articolo
64 comma 1 del Regolamento del Palio.
Cumulandosi, la suddetta ammonizione, con l’ammonizione inflitta dalla Giunta in data
22.10.2003 verrà applicata l’esclusione automatica del fantino dalla partecipazione ad un
Palio e relative prove.
Un’ammonizione, per essere partito, in occasione della mossa del Palio, da una posizione
diversa da quella prevista dall’ordine di chiamata, tenendo pertanto un comportamento
contrario a quanto disposto dall’articolo 64 comma 1.
Valter Pusceddu, detto Bighino - (fantino della Torre) Un’ammonizione, per avere tenuto un atteggiamento
che induceva uno stato di irrequietezza nel proprio cavallo tale da creare una situazione di
pericolo anche per gli altri cavalli, tenendo pertanto un comportamento contrario a quanto
disposto dall’articolo 64 comma 1.
Un’ammonizione, perché si portava in varie occasioni di fronte al verrocchino,
impedendo in tal modo l’eventuale ingresso della rincorsa, tenendo pertanto un
comportamento contrario a quanto disposto dall’articolo 64 del Regolamento del Palio
Un’ammonizione, per essere partito, in occasione della mossa del Palio, da una posizione
diversa da quella prevista dall’ordine di chiamata, tenendo pertanto un comportamento
contrario a quanto disposto dall’articolo 64 comma 1.
Un’ammonizione, per avere con il nerbo il cavallo del Nicchio, durante le fasi preliminari
della mossa, tenendo pertanto un comportamento contrario a quanto disposto dall’articolo
67 del regolamento del Palio.
Cumulandosi fra loro le ammonizioni al suddetto fantino verrà applicata l’esclusione
automatica dalla partecipazione a due Palii e relative prove.
PALIO DEL 2 LUGLIO 2003
Giovanni Atzeni, detto Tittia - (fantino del Nicchio) Un’ammonizione, per essere partito, in
Occasione del Palio, dal settimo posto, anziché dal secondo assegnatogli, contravvenendo
a quanto disposto dall’articolo 64 del Regolamento del Palio
Valter Pusceddu, detto Bighino - (fantino del Leocorno) Un’ammonizione, perché nelle fasi precedenti la
mossa spingeva ripetutamente verso lo steccato anziché allinearsi e lasciare lo spazio alle
altre Contrade contravvenendo a quanto disposto dall’articolo 64 del Regolamento del
Palio. La Giunta ha accolto il ricorso, presentato dal fantino, annullando l’ammonizione.
Luca Minisini, detto Dè - (fantino della Chiocciola) Un’ammonizione, per avere, in occasione della
mossa nonostante i ripetuti inviti del mossiere, tenendo pertanto un comportamento
contrario a quanto disposto dall’articolo 64 comma 1.
Cumulandosi, la suddetta ammonizione, con l’ammonizione inflitta dalla Giunta in data
16.11.2002 verrà applicata l’esclusione automatica del fantino dalla partecipazione ad un
Palio e relative prove.
Andrea Mari, detto Brio - (fantino dell’Aquila) Un’ammonizione, per essere partito, in
occasione della mossa del Palio, da una posizione diversa da quella prevista dall’ordine di
chiamata, tenendo pertanto un comportamento contrario a quanto disposto dall’articolo 64
comma 1.
Cumulandosi, la suddetta ammonizione, con l’ammonizione inflitta dalla Giunta in data
16.11.2002 verrà applicata l’esclusione automatica del fantino dalla partecipazione ad un
Palio e relative prove.
Alessandro Chiti, detto Voragine - (fantino della Lupa) Un’ammonizione, per avere, in occasione della
mossa nonostante i ripetuti inviti del mossiere, tenendo pertanto un comportamento
contrario a quanto disposto dall’articolo 64 comma 1.
PALIO DEL 16 AGOSTO 2002
BRUCO - Una censura per essere il proprio Barbaresco intervenuto una terza volta, senza alcuna
autorizzazione , ad assistere il proprio cavallo durante le fasi che precedevano la mossa,
contravvenendo in tal modo al combinato disposto art. 17 e 63 del Regolamento del Palio
VALDIMONTONE - Una censura per essere il proprio Barbaresco intervenuto una terza volta, senza alcuna
autorizzazione l ad assistere il proprio cavallo durante le fasi che precedevano la mossa
contravvenendo in tal modo al combinato disposto art. 17 e 63 del Regolamento del Palio.
PANTERA - Una censura per avere i propri contradaioli preso parte, subito dopo il Palio, ad un breve
scambio, di colpi con contradaioli della Nobile Contrada dell’Oca all’altezza del Bar Il
Palio, tale evento essendo riconducibile nella responsabilità ex articolo 101, comma 2°
del regolamento del Palio.
OCA - Una censura per avere i propri contradaioli preso parte, subito dopo il Palio, ad un breve
scambio, di colpi con contradaioli della Contrada della Pantera all’altezza del Bar Il
Palio, tale evento essendo riconducibile nella responsabilità ex articolo 101, comma 2°
del regolamento del Palio.
Un Palio di squalifica per avere i propri contradaioli, nel dopo Palio, all’altezza del Casino
dei Nobili, dato luogo ad uno scontro con la Contrada della Pantera, nel quale sono
risultati colpiti il Priore e due monturati, tale evento essendo riconducibile nella
responsabilità ex articolo 101, comma 2° del regolamento del Palio.
TARTUCA - Una censura, per essere i propri figuranti e propri contradaioli scesi in pista quando ancora
la Carriera non era terminata, contravvenendo in tale modo all’articolo 80 del
Regolamento del Palio.
ISTRICE - Due Palii di squalifica, per avere aggredito il fantino della Lupa ancora a cavallo, per
Averlo colpito e fatto cadere a terra e lì, a calci e pugni, continuato a malmenarlo per
diversi minuti, coinvolgendo nella rissa il mangino e il vice barbaresco che cercavano di
proteggerlo, per avere oltraggiato le insegne della Contrada della Lupa, immediatamente
dopo la corsa del Palio del 16 agosto 2002, tale evento essendo riconducibile nella
responsabilità ex articolo 101, comma 2° del regolamento del Palio.
Un Palio di squalifica, per avere aggredito il Priore della Lupa, Luca Luchini, davanti alla
Chiesa di San Vigilio, la sera del 16 agosto 2002, tale evento essendo riconducibile nella
responsabilità ex articolo 101, comma 2° del regolamento del Palio.
Una deplorazione per avere un gruppo di propri contradaioli continuato il proprio
movimento in un clima di caccia all’uomo, tale evento essendo riconducibile nella
responsabilità ex articolo 101, comma 2° del regolamento del Palio.
Di vietare alla Contrada di far ricoprire incarichi per numero otto Palii ai Signori; Alberto
Parri, Roberto Bonucci; per numero 20 Palii ai Signori; Alessandro Socci e Roberto
Ganghini per avere rispettivamente oltraggiato le insegne della Lupa e avere fermato il
cavallo della medesima; per numero dieci Palii al Signor Daniele Temperini, barbaresco in
carica. Ridotti a cinque dalla Giunta Comunale.
DRAGO - Una deplorazione per avere il proprio barbaresco colpito alla schiena con una nerbata, alla
fine della corsa del Palio, il fantino della Pantera, Massimo Coghe detto Massimino, tale
evento essendo riconducibile nella responsabilità ex articolo 101, comma 2° del
regolamento del Palio.
Di vietare alla Contrada di far ricoprire incarichi per cinque Palii al Signor Fioravanti
Fabio . barbaresco della Contrada.
LUPA - Un Palio di squalifica per avere un proprio contradaiolo colpito il Pro Vicario della
Contrada Sovrana dell’Istrice, tale evento essendo riconducibile nella responsabilità ex
articolo 101, comma 2° del regolamento del Palio.
Una censura, per essere il proprio barbaresco intervenuto una terza volta, senza alcuna
autorizzazione, ad assistere il proprio cavallo durante le fasi che precedevano la mossa,
contravvenendo in tal modo al combinato disposto art. 17 e 63 del Regolamento del Palio.
Massimo Coghe, detto Massimino II - (fantino della Pantera) Un Palio di squalifica, per avere, dopo la mossa,
trattenuto per il giubbetto il fantino della Nobile Contrada dell’Oca Andrea Mari detto
Brio, contravvenendo a quanto disposto dall’articolo 67 del Regolamento del Palio.
Andrea Mari, detto Brio - (fantino dell’Oca) Un Palio di squalifica, per avere
immediatamente dopo l’abbassamento del canape, trattenuto per il giubbetto, con evidente
intenzione di nuocere, il fantino della Contrada della Pantera Massimo Coghe detto
Massimino, contravvenendo a quanto disposto dall’articolo 67 del Regolamento del Palio.
Antonio Villella, detto Sgaibarre - (fantino della Selva) Un’ammonizione, per avere, nelle fasi precedenti la
mossa e nonostante i richiami del Mossiere, tenuto un comportamento contrario a quanto
disposto dall’articolo 64 del regolamento del Palio
Luca Minisini, detto Dè - (fantino del Drago) Un’ammonizione, per avere, nelle fasi precedenti la
mossa e nonostante i richiami del Mossiere, tenuto un comportamento contrario a quanto
disposto dall’articolo 64 del regolamento del Palio
Giuseppe Pes, detto Il Pesse - (fantino della Civetta) Un’ammonizione, perché si portava in varie
occasioni di fronte al verrocchio, impedendo in tal modo l’eventuale ingresso della
rincorsa. Comportamento contrario a quanto disposto dall’articolo 64 del Regolamento
del Palio
Ruben Martin Ballesteros, detto Pampero - (fantino dell’Aquila) Un’ammonizione , perché nelle
fasi precedenti la mossa spingeva ripetutamente verso lo steccato anziché allinearsi e
lasciare lo spazio alle altre Contrade, contravvenendo a quanto disposto dall’articolo 64
del Regolamento del Palio.
PALIO DEL 2 LUGLIO 2002
Esaminate le relazioni dei Deputati della Festa, degli Ispettori di Pista e del Mossiere e presa visione dei filmati ufficiali del Consorzio della Tutela del Palio, non sono emersi fatti in contrasto con le disposizioni del Regolamento del Palio, tali da comportare l’attivazione della procedura per l’applicazione delle sanzioni.
PALIO DEL 16 AGOSTO 2001
AQUILA - Una censura per avere i propri contradaioli aggredito alcuni contradaioli della Pantera,
fatto questo che ha scatenato la rissa e che risulta riconducibile nella responsabilità
prevista dall’ex articolo 101, comma 2° del Regolamento del Palio
Una deplorazione per avere i propri contradaioli lanciato duranti gli scontri un cartello
Stradale verso i contradaioli della Pantera, tale evento risultando riconducibile nella
responsabilità prevista dall’ex articolo 101, 2° comma del Regolamento del Palio
Una deplorazione, per avere i propri contradaioli preso parte ad una rissa, durante la
quale è risultato colpito il Capitano della Contrada avversaria, tale evento risultando
riconducibile nella responsabilità prevista dall’ex articolo 101, 2° comma del
Regolamento del Palio
PANTERA - Una deplorazione, per avere i propri contradaioli, la notte della prova generale, preso parte
ad una rissa, durante la quale è risultato colpito anche un Tenente della Contrada
avversaria, tale evento risultando riconducibile nella responsabilità prevista dall’ex
articolo 101, 2° comma del Regolamento del Palio
CHIOCCIOLA - una censura per avere un folto gruppo di contradaioli partecipato ad uno scontro con
contradaioli della Tartuca, tale evento risultando riconducibile nella responsabilità
prevista dall’ex articolo 101 2° comma del Regolamento del Palio
TARTUCA - una censura per avere un folto gruppo di contradaioli partecipato ad uno scontro con
contradaioli della Chiocciola, tale evento risultando riconducibile nella responsabilità
prevista dall’ex articolo 101 2° comma del Regolamento del Palio
VALDIMONTONE - Una deplorazione per avere il proprio Barbaresco, durante un fronteggiamento nel dopo
Palio con contradaioli del Nicchio, fatto scartare il cavallo in senso antiorario e ruotare a
semicerchio schiacciando i contradaioli del Nicchio verso lo steccato, tale evento
risultando riconducibile nella responsabilità del comma 2, articolo 101.
NICCHIO - Una censura per avere messo in atto una manovra di accerchiamento, scaturita in scontro,
dei contradaioli del Montone nell’immediato dopo Palio, tale evento riconducibile nella
responsabilità del comma 2 articolo 101 del regolamento del Palio.
Un Palio di squalifica, per avere propri contradaioli colpito, Vicario e Pro Vicario del
Montone, durante lo scontro seguito al suddetto fronteggiamento tale evento risultando
Riconducibile nella responsabilità del comma 2°, articolo 101 del Regolamento del Palio.
PALIO DEL 2 LUGLIO 2001
LEOCORNO - Una censura per aver dato inizio per ben due volte allo scontro trasformando il
fronteggiamento in rissa, fatto riconducibile alla responsabilità prevista dall’ex articolo
101, comma 2°.
Una deplorazione per avere i propri contradaioli preso parte ad una rissa, con i
contradaioli della Civetta, nella quale sono stati colpiti alcuni Vigili Urbani e due Ispettori
di Pista, fatto riconducibile alla responsabilità prevista dall’ex articolo 101, comma 2°.
Un Palio di squalifica per avere i propri contradaioli ripetutamente colpito il Vigile
Urbano Paolo Campanili, facendolo cadere due volte per terra, fatto riconducibile alla
responsabilità prevista dall’ex articolo 101, comma 2°.
CIVETTA - Una deplorazione per avere i propri contradaioli preso parte ad una rissa, con i
contradaioli del Leocorno, nella quale sono stati colpiti alcuni Vigili Urbani e due
Ispettori di Pista, fatto riconducibile alla responsabilità prevista dall’ex articolo 101,
comma 2°.
TARTUCA - Una deplorazione per essersi alcuni contradaioli, compreso un fiduciario, portati al
Verrocchio rivolgendo al Mossiere insulti e minacce, fatto riconducibile alla
responsabilità prevista dall’ex articolo 101, comma 2°.
PALIO DEL 9 SETTEMBRE 2000
ISTRICE - Una censura per avere i propri contradaioli partecipato e preso parte attiva alla rissa,
fatto riconducibile alla responsabilità prevista dal 2° comma, articolo 101.
Una deplorazione per avere i propri contradaioli colpito involontariamente nella
concitazione del momento il Capitano e il Vicario della Lupa in occasione della rissa,
fatto riconducibile alla responsabilità del comma n°2 articolo101.
Una censura per avere i propri contradaioli tenuto un atteggiamento continuo ed
ostile nei giorni successivi alla rissa nei confronti della Contrada della Lupa, fatto
riconducibile alla responsabilità del comma n° 2, articolo 101.
LUPA - Un Palio di squalifica per avere i propri contradaioli colpito a terra volontariamente il
Capitano dell’Istrice in occasione della rissa, fatto riconducibile alla responsabilità
del comma n° 2, articolo 101.
Una deplorazione per avere i propri contradaioli colpito involontariamente nella
concitazione del momento il Capitano e il Vicario dell’ Istrice in occasione della
rissa, fatto riconducibile alla responsabilità del comma n°2 articolo101.
Una censura per avere i propri contradaioli partecipato e preso parte attiva alla rissa,
fatto riconducibile alla responsabilità prevista dal 2° comma, articolo 101.
Luca Minisini, detto Dè - (fantino del Drago) Un’ammonizione per aver ritardato i tempi
della mossa pur avendo avuto spazio e tempi per inserirsi senza problemi
nell’allineamento al canape e per aver violato quanto previsto dall’articolo 64,
comma 1°, del Regolamento del Palio.
Valter Pusceddu, detto Bighino - (fantino della Civetta) Un’ammonizione per aver
ritardato i tempi della mossa pur avendo avuto spazio e tempi per inserirsi senza
problemi nell’allineamento al canape e per aver violato quanto previsto dall’articolo
64, comma 1°, del Regolamento del Palio.
Gianluca Scaglione, detto Mamassino - (fantino del Drago) Un’ammonizione per aver ritardato i tempi
della mossa pur avendo avuto spazio e tempi per inserirsi senza problemi
nell’allineamento al canape e per aver violato quanto previsto dall’articolo 64,
comma 1°, del Regolamento del Palio.
Boris Pinna, detto Pinturicchio - (fantino della Torre) Un’ammonizione per non essersi
fermato allo scoppio del mortaretto ed aver risalito la pista fino ai propri contradaioli
mentre stava sopraggiungendo un’altra Contrada e per aver pertanto violato quanto
previsto dall’art’ articolo 66.
PALIO DEL 2 LUGLIO 2000
CIVETTA - Una deplorazione per aver allontanato, senza autorizzazione, il barbero dal Corteo
storico contravvenendo al disposto dell'articolo 76, 2° comma, del regolamento
ISTRICE - Una deplorazione per l'atteggiamento dei propri figuranti che al terzo giro, al passaggio del proprio cavallo, scendono in pista contravvenendo all'articolo 80, 2° comma, e dell'articolo 9, 4° comma, del regolamento
Guido Tomassucci, detto Bonito da Silva - (fantino della Torre) una ammonizione per essere volontariamente partito dal nono posto anziché dall'ottavo, contravvenendo al disposto dell'articolo 64, 1° comma, del regolamento.


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