2 luglio 1860

Corsero: Torre, Nicchio,
Aquila, Selva, Drago, Bruco, Leocorno, Onda, Lupa, Chiocciola.
Carriera passata alla
storia per la rinuncia della Tartuca che si rifiutò di correre per
protesta contro le continue manifestazioni di ostilità verso i propri
colori associati all’odiato dominatore austriaco. Le cronache arrivate
sino ai giorni nostri sono alquanto scarne e della carriera si sa
soltanto che il Leocorno partì primo e che Spagnoletto vinse
agevolmente senza alcun contrasto.
Premesso che la combinazione di contrade rappresentate non corrisponde
a nessuna delle carriere vinte dal Leocorno, dobbiamo constatare che il dipinto
presenta un bellissimo colpo d’occhio della piazza da cui sbuca una bandiera della contrada
vittoriosa. Sulla sinistra si scorgono alcuni contradaioli
festanti quasi guardati a vista dalle guardie a cavallo. Altri militari
presidiano, invece, l'ingresso da via Duprè. Il
multicolore Palco delle Comparse fa da contrasto alla folla, appena
abbozzata, che gremisce la conchiglia.
Museo Contrada del Leocorno

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