
UNA BANDIERA MISTERIOSA
Testo tratto da "Il Civettino" del giugno 2006, articolo di Alberto Fiorini
Presso l’Archivio Storico del Comune di Siena esiste
il bozzetto di una bandiera della Contrada della
Civetta, recante al centro uno strigide al naturale su
una terrazza di verde, collocato al di sopra di uno stemma
coronato a tre fasce d’oro, di rosso e d’azzurro su cui
spicca una croce di Malta.
In base alla collocazione d’archivio (ACS, "Postunitario"
Cart. X A, ctg X, b. 5), il bozzetto dovrebbe appartenere
agli anni 1859-’61. Non vi sono notizie o lettere che
accompagnano il bozzetto.
In un primo momento ci siamo ricordati che la Contrada
della Civetta, in seguito alla sua accettazione del
cosiddetto "Legato Perpignani" del 1770 si era impegnata ad
accettare una clausola che le imponeva di tenere appesa
nella chiesa di S.Pietro Buio, a lato dell’altare di
Sant’Antonio da Padova, un suo vessillo con lo stemma del
testatore (Cfr "Contrada Priora della Civetta, Le sedi storiche"
Sagep 1984, pag27).
Peraltro una croce di otto punte compare anche da dietro
allo stemma Perpignani riprodotto sulla prima pagina degli
atti testamentari conservati nell’archivio
della chiesa di San Martino; ma lo scudo è del
tutto diverso, giacché
nel campo sono disposte cinque figure sferiche o palle.
Anche l'epoca alla quale pare risalire il bozzetto
è un po’ lontana
da quella in cui la Civetta dovette applicare
le clausole previste dal
"legato" (inizi dell’Ottocento).
Tra l’altro l’oratorio di
San Pietro alle Scale in
Banchi non esisteva
più, il suo titolo era stato trasferito in San
Giovannino in Pantaneto e
la Contrada della Civetta teneva le proprie
funzioni religiose in San
Cristoforo.
Un altro mistero è perchè il bozzetto di una
bandiera recante uno
stemma "privato" dovette essere
presentato in Comune.
| |