Offese a Chiocciolino

Siena 16 Luglio 1827
Il sottoscritto fa nota a V.S. che il dì 16 Luglio corrente a ore tre pomeridiane essendo Antonio mio figlio a sedere
nella banca della Spetieria Dansi è passato Francesco Masotti barbiere, ed il medesimo senza avergli dato noja
ha fatto un rutto dicendo alla faccia dei Chiocciolini, e mio figlio essendo uno de componenti la Contrada della Chiocciola
hà risposto alla faccia dei prepotenti;
Detto Sig. Masotti essendo andato in giù verso via di Città si è fermato alla Bottega di Annunziata Belloni,
ed hà detto alla medesima che se una volta poteva prender briga con mio figlio gli voleva cavare l'anima, ed altre
simili ingiurie, non essendoli ciò servito è ritornato indietro per l'istessa strada, e quando è stato al punto
medesimo della Spetieria Danesi, hà cominciato a scuotere il capo, e fare qualche minaccia con le mani verso
mio figlio per vedere se il medesimo attaccava lite, ma non avendoli risposto ha presa la strada della Costa Larga e se ne è andato.
Faccio pertanto di ciò informato V.S.Ill.ma affinchè faccia al medesimo quelli avvertimenti che crederà meglio, come pure perché
mio figlio non sia molestato tanto di giorno quanto di notte non potendo sapere essendo giovane, e trovandosi ingiuriato
come potesse finire.
Profitto intanto della presente occasione dichiarandomi con tutto il rispetto di V.S.Ill.ma
Devotissimo, obbligatissimo Servitore
Luigi Gelli
Archivio di Stato di Siena - Governo di Siena 726 - Atti senza risoluzione
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