
Motto: SOTTO IL MIO COLPO LA MURAGLIA CROLLA.
Simboleggia la perseveranza.
Il nome della Contrada si fa derivare da "Montorio", leggendario
centurione romano che, insieme a Camelio, pose assedio ai nipoti di
Romolo fondatori di Siena: Senio e Aschio. Anche da questa tradizione
affiorano i contrasti che i tre castelli (o piccole città) ebbero prima
di riunirsi.
Altre fonti attribuiscono l'origine del nome alla valle sottostante al
Castellare di Montone Piccolomini che sorgeva dove attualmente si trova
la Basilica dei Servi di Maria.
Il fantino, per distinguersi da quello della Chiocciola, veste, durante
le corse del Palio, giubbetto e pantaloni rosa con filettature bianche
e gialle.
Ha la sede nella Piazzetta di Valdimontone. La sua Patrona è Maria
SS. del Buon Consiglio. La sua Chiesa è dedicata alla Santissima Trinità
e si apre su un fianco della Basilica di Santa Maria dei Servi. E' di
particolare interesse per la sua architettura e perché ricoperta
all'interno da affreschi del XVI e XVII secolo (Nasini, Salimbeni e
Casolani). La sacrestia conserva una Madonna con il Bambino e Santi del
Neroccio e un'altra di Sano di Pietro.
In un Palazzo posto nella sua giurisdizione nacque il celebre naturalista
e botanico Pier Andrea Mattioli (1501 1577). Abitarono in questa
Contrada le antiche famiglie dei Piccolomini, Bianchi Bandinelli,
Rigoleschi, Petroni, Altoviti.
La Società porta il nome di "Castelmontorio ".
testo ripreso da libro: "Siena, il Palio" di Giulio Pepi, edito dall'Azienda Autonoma del Turismo
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