
Motto: CON LENTO PASSO E GRAVE, NEL CAMPO A TRIONFAR CHIOCCIOLA
SCENDE. Simboleggia la prudenza.
Una leggenda fa derivare il simbolo dagli Antichi Etruschi che abitavano
nella località e davano un riferimento religioso all'animale.
Ha tradizionalmente incorporata la non più esistente Contrada della
Querce che aveva giurisdizione sul Comunello di Monistero, sorto intorno
al monastero di Sant'Eugenio, eretto nel 731 da Walfrido Castaldo di
Siena per Liutbrando re dei Longobardi, i cui abitanti, benché fuori
delle mura, erano considerati cittadini senesi per privilegio concesso
dalla Repubblica nel 1457 e confermato dai Medici Granduchi nel 1611. Il
bando della Principessa Violante di Baviera, non tenendo conto di ciò,
ferma i confini a Porta San Marco.
La Contrada ha la sede in Via San Marco, a capo della quale fu collocato
un leone scolpito in travertino in occasione del gemellaggio fra la
Contrada e la Città di Venezia nel 1954. Ebbe per suo patrono il sommo
Pontefice Giovanni XXIII. Santi protettori gli Apostoli Pietro e
Paolo. La Chiesa omonima fu costruita su disegno di Flaminio del
Turco. La bronzea fontanina battesimale è opera di Fulvio Corsini.
Recentemente ha inaugurato un nuovo bellissimo museo per gli arredi
sacri che contiene importanti opere di oreficeria, stoffe pregiate e
lavorate, paramenti, pitture. Ha aperto la nuova sede, ubicata nella
grandiosa cripta della sua Chiesa, nel 1982: si può considerare, ad
oggi, una fra le più belle se non la più bella sede di Contrada.
Questa Contrada ha posseduto dall'anno 1465 molti beni, fra i quali
l'Ospedale di San Pietro detto San Pietrino, vicino alla Porta San
Marco, con un orto fuori della medesima. Tali immobili furono
liberamente donati alle monache di Santa Marta. Nel 1655 costruirono
la loro prima Chiesa all'incrocio fra Via della Diana e Via San Marco.
La Società è intitolata a "San Marco", nome dell'antico quartiere e
di una delle sue compagnie militari.
testo ripreso da libro: "Siena, il Palio" di Giulio Pepi, edito dall'Azienda Autonoma del Turismo
|